Illegittima la clausola contrattuale di risoluzione per mancanza di fondi
Corte conti boccia la previsione di risoluzione contrattuale inserita nel contratto da parte dell’amministrazione pubblica appaltante
La previsione di risoluzione contrattuale inserita nel contratto da parte dell’amministrazione pubblica appaltante, da attivarsi in caso di mancanza dei fondi necessari per far fronte agli impegni pattuiti, senza che l’affidatario possa vantare alcunché nei confronti dell’amministrazione appaltante, rinunciando pertanto, fin da subito, a qualsiasi azione giudiziaria in merito, non è legittima. Lo rileva la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per la Campania con la deliberazione n...
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