I temi di NT+Tributi e bilanci a cura di Anutel

Intelligenza artificiale nella Pa, innovazione e opportunità per servizi finanziari e tributari

di Andrea Bufarale - Rubrica a cura di Anutel

Con l’adozione della legge 132/2025 che contiene disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale e integra la disciplina contenuta nell’AI Act europeo (regolamento UE 2024/1689), l’intelligenza artificiale (Ia) è destinata a diventare sempre di più uno degli strumenti più potenti del processo di trasformazione digitale che sta interessando la pubblica Amministrazione (Pa).

Da tecnologia emergente, destinata inizialmente ai laboratori di ricerca o al settore privato, l’Ia è diventata oggi una leva strategica per la modernizzazione dei servizi pubblici, in linea con gli obiettivi di efficienza, trasparenza e sostenibilità amministrativa.

In particolare, per quanto riguarda l’analisi odierna, l’ambito finanziario e tributario offre un terreno ideale per l’applicazione dell’intelligenza artificiale.

La gestione dei dati fiscali, la previsione delle entrate, il contrasto all’evasione e l’assistenza ai contribuenti sono solo alcuni dei processi che possono beneficiare in modo concreto di soluzioni basate su algoritmi intelligenti e analisi predittiva

L’Ia introduce nella Pa un cambiamento culturale prima ancora che tecnologico. Non si tratta semplicemente di digitalizzare procedure esistenti, ma di adottare un nuovo modello operativo basato sui dati come risorsa strategica.

Un’amministrazione “intelligente” è in grado di interpretare e valorizzare le informazioni che produce e raccoglie ogni giorno. Attraverso il machine learning, i sistemi informatici apprendono dai dati storici e dai comportamenti ricorrenti, generando conoscenza utile per orientare le decisioni, migliorare la pianificazione finanziaria e ottimizzare i processi interni.

L’obiettivo è duplice: da un lato, aumentare l’efficienza e la rapidità dei servizi; dall’altro, liberare il personale pubblico dalle attività più ripetitive, consentendo un maggiore focus su funzioni di analisi, programmazione e relazione con il cittadino.

Applicazioni dell’Ia nei servizi finanziari e tributari

Il potenziale dell’intelligenza artificiale si manifesta in molteplici ambiti della gestione finanziaria pubblica. Dai controlli fiscali alla previsione di bilancio, dalla riscossione dei tributi all’assistenza automatizzata, le possibilità di innovazione sono ampie e concrete.

1. Analisi predittiva delle entrate e pianificazione finanziaria

Uno dei principali vantaggi dell’Ia è la capacità di elaborare grandi quantità di dati per formulare previsioni affidabili sull’andamento delle entrate e dei flussi finanziari.

Gli algoritmi di machine learning possono analizzare i dati storici dei pagamenti, le variabili macroeconomiche e i trend territoriali per stimare l’evoluzione delle riscossioni, segnalando in anticipo eventuali criticità.

Ciò consente agli enti pubblici di pianificare con maggiore precisione le politiche di bilancio, migliorare la sostenibilità delle decisioni economiche e anticipare eventuali squilibri. In prospettiva, un uso diffuso di modelli predittivi può favorire una gestione più stabile e trasparente delle finanze pubbliche.

2. Contrasto all’evasione e alle frodi

Il controllo dei dati fiscali è un altro campo in cui l’intelligenza artificiale offre vantaggi significativi. Attraverso tecniche di data mining (o più semplicemente “estrazione dei dati”) e analisi comportamentale, i sistemi intelligenti possono incrociare milioni di dati provenienti da fonti diverse – anagrafiche, catastali, contabili o bancarie – individuando eventuali schemi (pattern) anomali o incoerenze che possono indicare possibili situazioni di evasione.

Questi strumenti non sostituiscono l’attività ispettiva, ma la rendono più mirata ed efficiente, consentendo di concentrare le verifiche sui casi effettivamente a rischio. Inoltre, l’automazione dei controlli riduce la possibilità di errore umano e garantisce una maggiore uniformità nei criteri di selezione.

L’approccio diventa quindi più “intelligente”: meno sanzionatorio e più preventivo, orientato a favorire la compliance fiscale attraverso un utilizzo responsabile e strategico delle informazioni disponibili.

3. Assistenza automatizzata al contribuente

La digitalizzazione del rapporto con il cittadino rappresenta una delle priorità della trasformazione pubblica. In questo contesto, i chatbot e gli assistenti virtuali basati su Ia stanno rivoluzionando il modo in cui gli enti interagiscono con i contribuenti.

Grazie alla comprensione del linguaggio naturale, questi sistemi sono in grado di fornire risposte personalizzate a domande frequenti su scadenze, tributi locali, agevolazioni o modalità di pagamento. Sono operativi 24 ore su 24, riducono i tempi di attesa e alleggeriscono il carico di lavoro degli operatori degli sportelli.

Oltre al risparmio di tempo, questo tipo di servizio contribuisce a migliorare la percezione del cittadino nei confronti dell’amministrazione, promuovendo una relazione più trasparente e accessibile.

4. Automazione dei processi contabili e amministrativi

L’intelligenza artificiale può inoltre supportare la riconciliazione automatica dei flussi finanziari, la classificazione delle spese o la gestione documentale. Gli algoritmi analizzano i documenti contabili e li associano automaticamente alle voci di bilancio corrette, riducendo il rischio di errore e velocizzando le procedure di rendicontazione.

Questa automazione rappresenta un passo importante verso una gestione amministrativa più snella, tracciabile e coerente con i principi di accountability e trasparenza.

I vantaggi per cittadini e istituzioni

L’introduzione dell’Ia nella Pa genera benefici che si estendono ben oltre l’efficienza interna.

· Riduzione dei tempi e dei costi: l’automazione consente di snellire i procedimenti, ottimizzare le risorse e ridurre la burocrazia.

· Aumento della trasparenza: grazie alla tracciabilità dei dati e alla coerenza delle decisioni, si rafforza la fiducia del cittadino nei confronti delle istituzioni.

· Miglioramento della compliance fiscale: strumenti predittivi e informativi favoriscono comportamenti più corretti e consapevoli da parte dei contribuenti.

· Servizi più accessibili e personalizzati: la Pa diventa un interlocutore più vicino, capace di offrire risposte puntuali e orientate ai bisogni reali.

Le sfide da affrontare

Nonostante le potenzialità, la diffusione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione incontra ancora ostacoli di natura organizzativa, normativa e culturale.

Il funzionamento dell’Ia dipende in primis dalla disponibilità di dati affidabili, aggiornati e integrati. Tuttavia, molte amministrazioni pubbliche soffrono ancora di una frammentazione dei sistemi informativi, con archivi eterogenei e difficilmente interoperabili. La costruzione di un’infrastruttura dati condivisa è una condizione imprescindibile per sfruttare appieno il potenziale dell’Ia.

Gli algoritmi devono operare nel rispetto dei principi di equità e imparzialità. È fondamentale garantire la spiegabilità delle decisioni automatizzate, in particolare in ambiti delicati come quello tributario. Allo stesso tempo, la tutela della privacy e la sicurezza dei dati personali restano priorità imprescindibili, nel pieno rispetto del regolamento europeo sulla protezione dei dati (Gdpr).

L’innovazione tecnologica deve andare di pari passo con la crescita delle competenze. I dipendenti pubblici, a tutti i livelli, devono essere formati non solo all’uso dei nuovi strumenti, ma anche alla comprensione dei loro principi di funzionamento. Solo una Pa consapevole e competente potrà governare l’intelligenza artificiale, evitando che ne siano i sistemi, e non le persone, a determinare le scelte.

L’intelligenza artificiale rappresenta una tappa cruciale di un percorso più ampio: la trasformazione della pubblica amministrazione in un organismo proattivo, predittivo e orientato al servizio.

Nel settore finanziario e tributario, ciò significa passare da una logica di controllo ex post a una gestione preventiva e collaborativa, in cui i dati diventano strumento di pianificazione e non solo di rendicontazione.

L’obiettivo non è sostituire l’uomo con la macchina, ma valorizzare il capitale umano, liberandolo dalle incombenze meccaniche per dedicarsi alle decisioni strategiche, alla progettazione e al supporto ai cittadini.

L’intelligenza artificiale non è una moda passeggera, ma una risorsa strutturale per la Pa del futuro. Nel campo dei servizi finanziari e tributari, la sua adozione può garantire maggiore efficienza, equità e sostenibilità, a condizione che venga accompagnata da una visione di governance chiara e responsabile.

L’Ia deve essere considerata un alleato e non un fine: uno strumento al servizio della collettività, capace di migliorare la qualità delle decisioni pubbliche e di rafforzare il patto di fiducia tra cittadini e istituzioni.

La sfida per i prossimi anni sarà quella di costruire una Pubblica Amministrazione realmente “intelligente”, non perché utilizza algoritmi sofisticati, ma perché sa integrare la tecnologia con la competenza umana, la trasparenza e l’etica del servizio pubblico.

-----------------------------------------------------

Formazione ANUTEL

CORSI IN PRESENZA

6/11/2025, Teramo: IMU - FATTISPECIE PARTICOLARI ED ATTIVITA’ ACCERTATIVA ALLA LUCE DELLE MODIFICHE DELLO STATUTO DEI DIRITTI DEL CONTRIBUENTE (9,00-16,00)

13/11/2025, Grosseto: TRIBUTI LOCALI: NOVITA’ DEL 2025 E PROSPETTIVE 2026 (9,00-16,00)

14/11/2025, Fiuggi (Fr): ACCRUAL E BILANCIO 2025: ANALISI DEI PRINCIPALI ADEMPIMENTI OPERATIVI PREVISTI IN MATERIA DI ACCRUAL A SEGUITO DELLA PUBBLICAZIONE DELLA DETERMINAZIONE RGS N.129/2025 (9,00-16,00)

17/11/2025, Goito (Mn): IL CREDITO TRIBUTARIO E PATRIMONIALE DEGLI ENTI LOCALI TRA SUCCESSIONI E DIRITTO DELLA CRISI (EX FALLIMENTO) (9,00-16,00)

17/11/2025, Piacenza: IMU ED AREE FABBRICABILI DAGLI ELEMENTI FONDAMENTALI ALL’ATTIVITA’ ACCERTATIVA (9,00-16,00)

18/11/2025, Faenza (Ra): IMU: LE PIÙ RECENTI NOVITÀ NORMATIVE E I PIÙ RECENTI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI DELLA CORTE DI CASSAZIONE (9,00-16,00)

18/11/2025, Lecce: IL PATRIMONIO NELLA RIFORMA ACCRUAL: VALORIZZARE GLI ASSET PUBBLICI PER UNA GESTIONE SOSTENIBILE (9,00-14,00)

19/11/2025, Sesto Fiorentino (Fi): NOVITÀ E ASPETTI PRATICI NELLA RISCOSSIONE E NOTIFICA DEGLI IMPOSITIVI (9,00-16,00)

19/11/2025, Padova: L’INVENTARIO NEGLI ENTI LOCALI: LINEAMENTI TEORICI E ASPETTI OPERATIVI ALLA LUCE DELLA CONTABILITA’ ACCRUAL (9,00-16,00)

20/11/2025, Gabicce Mare (Pu): I FABBRICATI NELL’IMU: OGGETTO D’IMPOSTA, BASE IMPONIBILI E OBBLIGHI DICHIARATIVI (9,00-16,00)

24/11/2025, Tortona (Al): PERCORSO GUIDATO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE (9,00-16,00)

27/11/2025, Castelfranco Emilia (Mo): PROCEDURE ESECUTIVE PER LA RISCOSSIONE FORZATA DEI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)

27/11/2025, Sora (Fr): I PRINCIPALI ADEMPIMENTI E CONTROLLI DI FINE ANNO E RACCORDO CON IL BILANCIO 2026-2028 (9,00-16,00)

2/12/2025, Cesena: IL CREDITO TRIBUTARIO E PATRIMONIALE DEGLI ENTI LOCALI TRA SUCCESSIONI E DIRITTO DELLA CRISI (EX FALLIMENTO) (9,00-16,00)

2/12/2025, Padova: FORME COLLABORATIVE TRA ENTE LOCALE ED ETS DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI (8,30-17,00)

2/12/2025, Cerignola (Fg): TASSA SUI RIFIUTI E TARIFFA CORRISPETTIVA: ANALISI DELLE PRINCIPALI NOVITÀ (9,00-16,00)

4/12/2025, Ostuni (Br): IMPOSTA DI SOGGIORNO: ISTITUZIONE, GESTIONE E CONTROLLI (9,00-16,00)

4/12/2025, Asti: LE RECENTI PROBLEMATICHE NELLA APPLICAZIONE DELLA TARI (9,00-16,00)

11/12/2025, Pavia: IL CREDITO TRIBUTARIO E PATRIMONIALE DEGLI ENTI LOCALI TRA SUCCESSIONI E DIRITTO DELLA CRISI (EX FALLIMENTO) (9,00-16,00)

11/12/2025, Carmagnola (To): L’INVENTARIO NEGLI ENTI LOCALI: LINEAMENTI TEORICI E ASPETTI OPERATIVI ALLA LUCE DELLA CONTABILITA’ ACCRUAL (9,00-16,00)

15/12/2025, Atessa (Ch): LA PROGRAMMAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE: ASPETTI PROCEDURALI E RAPPORTO CON GLI ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE (9,00-16,00)

18/12/2025, Cinisello Balsamo (Mi): LA TASSA RIFIUTI: APPROFONDIMENTO SUGLI ASPETTI APPLICATIVI (9,00-16,00)

15/01/2026, Loreto (An): L’INVENTARIO NEGLI ENTI LOCALI: LINEAMENTI TEORICI E ASPETTI OPERATIVI ALLA LUCE DELLA CONTABILITA’ ACCRUAL (9,00-16,00)

22/01/2026, Fano (Pu): NUOVO METODO TARIFFARIO RIFIUTI (MTR-3) (9,00-16,00)

6/02/2026, Sede Nazionale ANUTEL: FORUM FISCALITA’ LOCALE 2026 (9,00-16,00)

12/02/2026, Fossombrone (Pu): LA FISCALITA' LOCALE NEL 2026 (9,00-16,00)

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

5/11/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - III° PARTE (10,00-12,00)

19-20/11/2025: CORSO DI FORMAZIONE PER MESSI NOTIFICATORI

1-4/12/2025: CORSO DI PREPARAZIONE E QUALIFICAZIONE PER FUNZIONARI RESPONSABILI DELLA RISCOSSIONE

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

19/11/2025: L’AFFIDAMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI (15,30-17,30)

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 17 NOVEMBRE 2025 al 5 DICEMBRE 2025.

https://www.anutel.it/iniziative/formazione_oiv.aspx