Permesso di costruire in sanatoria, il Comune deve valutare la proposta che elimina le cause ostative
Il Tar Salerno censura l’operato di un comune che non ha tenuto in alcun conto le novità introdotte nel Testo unico edilizia dal Dl 69/2024
Al fine del rilascio del permesso di costruire in sanatoria il richiedente, anche attraverso un tecnico incaricato, è legittimato a proporre un piano per eliminare le opere non sanabili. Da parte sua il Comune deve valutare la conformità in relazione alla situazione rappresentata dal progetto di rimozione/ripristino e non a quella relativa all’opera abusiva e della quale si prospetta la rimozione. Lo afferma il Tar Campania, sezione di Salerno, in una sentenza che tiene conto dell’evoluzione normativa...