Progettazione

Prevenzione incendi, arrivano le indicazioni «anti-Covid» per la formazione dei professionisti

Le nuove direttive sulla formazione e l'aggiornamento a distanza dei professionisti antincendio

di Mariagrazia Barletta

La Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica dei Vigili del Fuoco ha emanato le direttive per la formazione e l'aggiornamento a distanza dei professionisti antincendio. Si tratta di misure che regolano le modalità di erogazione dei corsi base e di aggiornamento, che, a causa del contenimento dei contagi, si svolgono diffusamente in modalità streaming sincrono. Le direttive per gli eventi formativi a distanza, che sono state condivise con i Consigli e le Federazioni nazionali dei professionisti, rivisitano alcuni aspetti di carattere organizzativo-gestionale per correggere alcune problematiche emerse con l'ampia sperimentazione, nuova per l'antincendio, della formazione a distanza. L'obiettivo è uniformare, sul territorio nazionale, i criteri da applicare per garantire e verificare l'apprendimento da parte dei partecipanti. Viene inoltre sancito il principio secondo cui il soggetto organizzatore è l'unico responsabile del corretto svolgimento del corso o del seminario. Ciò vale anche se l'evento formativo è organizzato in collaborazione con un soggetto terzo o con un'università.

La circolare impone che sia obbligatoria l'interattività tra docente e discenti, sia per i corsi base (di 120 ore), sia per quelli di aggiornamento. I partecipanti devono poter fare domande e per questo deve esserci sempre un tutor d'aula ad affiancare il docente durante l'intera durata della lezione, che dovrà vigilare anche sui test finali. Inoltre il riconoscimento dell'identità del partecipante deve essere garantita da un «metodo affidabile e ripetibile» (la circolare ne elenca alcuni validi). La verifica della frequenza potrà basarsi su controlli continui (si può richiedere che la webcam sia sempre accesa) o intermittenti (comparsa di semplici test o richiesta di accensione della telecamera). Per i test di apprendimento devono essere seguiti gli stessi criteri di affidabilità che caratterizzano i corsi in presenza, ad esempio va garantito l'abbinamento certo tra il test e il partecipante e va verificato che la restituzione della prova avvenga nei tempi prestabiliti.

Anche i corsi di aggiornamento in videoconferenza devono concludersi con il superamento di un test finale da erogare tramite la piattaforma telematica. Il test è composto da almeno quattro domande per ogni modulo, e può essere a risposta singola (vero o falso) o multipla. Il tempo a disposizione per rispondere può variare da 10 a 30 minuti. Per l'attribuzione dei crediti la frequenza deve essere almeno pari al 90% della durata della lezione e bisogna rispondere correttamente ad almeno il 70% delle domande del test. Per gli organizzatori vi sono precisi oneri per l'archiviazione della documentazione attestante lo svolgimento dell'evento formativo, comprensiva del tracciamento dell'attività di ciascun partecipante, da esibire in caso di controlli. Documentazione che deve essere firmata digitalmente del presidente dell'ordine o del collegio professionale.

Il soggetto organizzatore può decidere, in autonomia, e nel rispetto dei singoli regolamenti dei consigli o federazioni nazionali delle professioni, se ammettere o meno partecipanti appartenenti a Ordini o collegi professionali di un'altra provincia o categoria. Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, attraverso un osservatorio paritetico da istituirsi presso la Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, valuterà l'efficacia dei corsi erogati e potrà apportare correzioni alle regole per la formazione a distanza appena emanate, sentite le professioni interessate. Viene confermata la possibilità di erogare in streaming diretto anche i corsi base (finalizzati all'iscrizione negli elenchi dei professionisti antincendio, tenuti dal Viminale), per la sola durata dell'emergenza da Covid-19. Per i corsi base, le esercitazioni e le visite tecniche previste dal programma didattico devono essere in presenza. Deve essere in presenza anche la prova orale (quella scritta può avvenire tramite piattaforma telematica).

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