immagine non disponibile

di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel

L’istituzione di una specifica sottocategoria di utenze non domestiche nella Tari è possibile solo se adeguatamente motivata. Questa è la conclusione contenuta nella recente sentenza del Consiglio di Stato n. 91 del 3/1/2024.

La controversia riguardava la legittimità di una deliberazione comunale che aveva introdotto una sottocategoria nella categoria 14, relativa alle attività industriali, riferita specificatamente alle attività industriali soggette ad autorizzazione ambientale.

Il Consiglio di Stato ha preliminarmente evidenziato come sia possibile contestare la scelta di creare una nuova sottocategoria effettuata dal Comune l’anno precedente, mediante l’impugnativa della delibera di conferma espressa delle tariffe del tributo adottata l’anno successivo. Ciò in quanto, così operando, l’ente ha optato per un nuovo esercizio del potere di determinazione delle tariffe, relativamente all’anno di imposta successivo, anche tramite una nuova valutazione circa la necessità di adeguare le tariffe della tari. Anche nel caso in cui le tariffe siano rimaste invariate rispetto all’anno precedente, la scelta operata dal comune implica una specifica valutazione circa l’adeguatezza del rapporto di copertura tra tariffe e costi del servizio. L’atto non è quindi meramente confermativo del precedente. «In giurisprudenza la distinzione tra atti di conferma in senso proprio e meramente confermativi viene ravvisata nella circostanza che l’atto successivo sia stato adottato, o non, senza una nuova istruttoria o una nuova ponderazione degli interessi, escludendosi che possa considerarsi meramente confermativo rispetto ad un atto precedente l’atto la cui adozione sia stata preceduto da un riesame della situazione che aveva condotto al precedente provvedimento». Inoltre, soccorre in tale senso anche il principio dell’autonomia dei singoli periodi di imposta, a cui corrisponde una obbligazione tributaria autonoma, il cui oggetto deve essere determinato con riguardo ai fatti ed alle situazioni che si verificano in quel periodo. Ciò fa sì che la mancata impugnazione di atti del periodo precedente non pregiudica l’esercizio del diritto di difesa spettante al contribuente nei confronti degli atti applicabili al periodo di imposta successivo.

La definizione di una specifica sottocategoria tariffaria rappresenta una scelta dell’ente eminentemente tecnica e non politica, con la conseguenza che, come regola generale, la stessa deve rispettare il fondamentale principio di proporzionalità e di adeguatezza. La discrezionalità tecnica, esercitata nella fattispecie, ed in generale nella definizione delle aliquote fiscali, non può ritenersi legittima ove determini un criterio di determinazione che risulti, all’atto pratico e a priori, più gravoso per taluni contribuenti, senza adeguata motivazione.

L’atto con cui l’ente approva le tariffe della Tari, ma anche quello con cui abbia articolato le categorie delle utenze diversamente rispetto alle previsioni del Dpr 158/1999 (nel caso di utilizzo del “metodo normalizzato” per la determinazione delle tariffe del tributo), è un atto a contenuto composito, in parte regolamentare ed in parte provvedimentale, con riferimento in particolare alle parti dove si stabiliscono il costo del servizio e la determinazione delle tariffe, le agevolazioni e le riduzioni, le modalità di riscossione della tariffa, i coefficienti per l’attribuzione della parte fissa e di quella variabile. Conseguentemente tale atto non può essere sottratto all’obbligo di motivazione, in coerenza con i principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa.

Da quanto sopra discende che, seppure in generale non appaia preclusa ai comuni la possibilità di differenziare ulteriormente le categorie in cui sono ripartite le utenze non domestiche dal Dpr 158/1999, l’articolazione in sottocategorie deve essere necessariamente motivata, considerato che, in base alle disposizioni di legge, l’articolazione della tariffa deve tenere conto della potenzialità di produzione dei rifiuti, sia in termini quantitativi, come espressa dai coefficienti contenuti nel Dpr 158/1999 (o dagli appositi coefficienti di produzione quali quantitativa dei rifiuti elaborati dagli enti ai sensi del comma 652 dell’articolo 1 della legge 147/2013) che qualitativi. Tale motivazione, deve far emergere le ragioni che giustificano una diversa imposizione tributaria in materia di rifiuti per le utenze rientranti nella sottocategoria, rispetto alle altre comprese nella categoria nella quale la stessa è inclusa. Altrimenti si ricade in una arbitraria differenziazione, che si traduce in maggiore (o minore) aggravio non giustificato.

È del tutto evidente, quindi, che nel caso di enti che adottino il metodo normalizzato, l’articolazione di una o più categorie in sottocategorie richieda una puntuale motivazione tecnica, basata su elementi oggettivi in grado di evidenziare l’effettiva maggiore o minore potenzialità di produzione dei rifiuti, in termini quali-quantitativi, rispetto alle altre utenze incluse nella categoria. Elementi tecnici che dovranno tradursi nella quantificazione dei coefficienti Kc e Kd, indispensabili per la successiva determinazione delle tariffe, ovvero in apposite maggiorazioni/abbattimenti dei coefficienti della categoria, di natura tecnica.

(*) Vice presidente Anutel

----------------------------------------------

LE PROSSIME INIZIATIVE ANUTEL

CORSI IN PRESENZA

31/1/2024-02/02/2024, Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento residenziale per responsabili ed operatori del servizio finanziario: tra approfondimenti teorici e soluzioni pratiche

1/2/2024, Sesto al Reghena (Pn): la gestione dei tributi locali nel 2024 (9,00-16,30)

6/2/2024, Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): digitalizzazione appalti 2024: le nuove procedure mepa (9,00-16,30)

16/2/2024, Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): FORUM SULLA FINANZA LOCALE 2024 (9,00-16,30)

20/2/2024, Chiavari (Ge): la riforma del contenzioso tributario (9,00-16,30)

21/2/2024 Verona: le novità della finanziaria e della riforma fiscale in materia di tributi locali (9,00-16,00)

22/2/2024 Reggio Emilia - autonomia tributaria e buone pratiche: capacita’ di accertamento e riscossione dalla teoria alla pratica  (9,00-17,00)

27/2/2024 Novara, le novità della riforma fiscale e legge di bilancio (9,00-16,00)

28/2/2024 Casarza della Delizia (Pn), il rendiconto della gestione 2023 (9,00-16,30)

29/2/2024 Abano Terme (Pd), il rendiconto della gestione 2023 (9,00-16,30)

4-5-6-7/3/2024, Desenzano del Garda (Bs): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI 

6/3/2024 Torino: l’attivita’ contrattuale senza rischi nel sistema del codice 36/2023 (9,00-16,30)

13/3/2024 Siena: il rendiconto della gestione 2023 (9,00-13,30)

10-11-12/4/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,30)

6-7-8-9/5/2024 San Michele al Tagliamento (Ve): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)

27-28-29/5/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,30)

24-25-26/6/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): MASTER BREVE SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,30)

SUMMER SCHOOL – 10-12/7/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): tributi locali: corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

SUMMER SCHOOL – 24-26/7/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario

SUMMER SCHOOL – 7-9/8/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): tributi locali: corso di perfezionamento ed aggiornamento professionale

SUMMER SCHOOL – 28-30/8/2024 Sede Nazionale ANUTEL, Montepaone (Cz): corso di aggiornamento per responsabili ed operatori del servizio finanziario

 

VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA/RISCOSSIONE

2/2/2024: la notifica degli atti impositivi (10,00-12,00)

6/2/2024: l'intervento dell' ente (creditore) nelle procedure esecutive (9,30-11,30)

8/2/2024: la delega fiscale e le altre novità della legge di bilancio 2024 per i tributi locali (15,30-17,30)

22-23/02/2024: corso di aggiornamento biennale per funzionari responsabili della riscossione gia’ in possesso di qualifica

e nominati ai sensi dell’art. 1 comma 793 Legge 160/2019

28/3/2024: imu ed aree fabbricabili nozioni generali ed agevolazioni riservate al comparto agricolo (10,00-12,00)

17-18/04/2024: corso di formazione per messi notificatori legge finanziaria 2007 commi 158, 159, 160, 161 con esame di idoneità

 

VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA

- 6-14-21/2/2024: la corretta impostazione della contabilità iva negli enti locali

7/2/2024: il bilancio di previsione 2024/2026: la gestione in esercizio provvisorio (9,30-11,30)

15/2/2024: adempimenti preliminari per la redazione del consuntivo 2023 (9,30-11,30)

26/2/2024: le variazioni di bilancio (10,00-12,00)

4/3/2024: contabilità armonizzata e gli appalti dopo il parere del mef n. 53/2023 (15,30-17,30)

11/3/2024: le crisi finanziarie: evoluzione e sviluppi (9,30-11,30)

12/3/2024: debiti fuori bilancio e passività pregresse. similitudini e differenze (10,00-12,00)

25/3/2024: la contabilizzazione e gestione delle entrate del codice della strada (10,00-12,00)

26/3/2024: debiti fuori bilancio (10,00-12,00)

27/3/2024: la gestione dei fondi accantonati e vincolati nel consuntivo 2023 (9,30-11,30)

8/4/2024: dalla contabilizzazione alla rendicontazione delle opere pubbliche nel consuntivo 2023 (9,30-11,30)

22/4/2024: i debiti fuori bilancio: dal riconoscimento alla contabilizzazione (9,30-11,30)

 

VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)

31/1/2024: l’evoluzione dei modelli organizzativi agili e resilienti ed il loro inquadramento normativo/contrattuale (9,30-11,30)

5/2/2024: il rup (15,30-17,30)

13-17/2/2024: tecniche di redazione degli atti amministrativi

12-15-19/2/2024: corso base sui principali delitti contro la pubblica amministrazione

13-20-27/2/2024: tecniche di redazione degli atti amministrativi

19/2/2024: il regolamento interno di disciplina dei procedimenti e procedure nel sottosoglia (10,00-12,00)

18/3/2024: l’esecuzione del contratto di beni/servizi (10,00-12,00)

25/3/2024: gli incentivi per funzioni tecniche: differenze e novità tra codice del 2016 e nuovo codice dei contratti (10,00-12,00)

 

CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)

 

PROGRAMMAZIONE, PERFORMANCE E RISK MANAGEMENT NEGLI ENTI LOCALI

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2024: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 5 al 24 FEBBRAIO 2024.

https://www.anutel.it/iniziative/Formazione_OIV.aspx

 

Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.

Corso FAD 2024: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali

- Il corso si terrà dal 8 al 26 APRILE 2024.

https://www.anutel.it/iniziative/Formazione_OIV.aspx