Sud, il Pnrr spinge gli occupati: +65% di impatto rispetto al Nord
I fondi del Piano aiutano il recupero del Mezzogiorno. Nelle stime aggiornate di Ifel-Anci aumento maggiore di lavoratori in Molise (+3%), Calabria (+2,71%) e Sicilia (+2,51%). In coda Bolzano
È anche il Pnrr a spingere l’occupazione nel Mezzogiorno che nel secondo trimestre di quest’anno, come certificato venerdì scorso dall’Istat, è arrivata al 50,1 per cento. Il dato, pur non eccelso nel confronto con le altre aree del Paese e dell’Eurozona e quindi aperto a ulteriori margini di miglioramento, è stato subito celebrato dalla premier Giorgia Meloni perché rappresenta il tasso più alto mai registrato dal 2004.
La distribuzione territoriale degli effetti attribuibili al Piano nazionale di...
Perché il legislatore ha mantenuto in vigore la soggettività passiva in via mediata per i servizi di rete?
di Alessandro Merciari (*) - Rubrica a cura di Anutel