Fondo per l'efficienza energetica, approvati i primi progetti finanziati con circa 7,4 milioni
La Cabina di regia del Fondo nazionale per l'efficienza energetica (Fnee), istituita dal ministero dello Sviluppo economico e dal ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, ha approvato il finanziamento dei primi dieci progetti presentati da Comuni e imprese per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, di efficientamento delle reti di illuminazione pubblica e di ampliamento di reti di teleriscaldamento. Per la realizzazione di questi progetti sono stati concessi finanziamenti per circa 7,4 milioni di euro a fronte di investimenti previsti per oltre 14 milioni di euro.
Il Fondo efficienza energetica, isitituito dall'articolo 15, comma 1, del Dlgs 102/2014, ha l'obiettivo di finanziare interventi di efficienza energetica realizzati da imprese e dalla Pubblica amministrazione su edifici, impianti di teleriscaldamento e processi produttivi. Il Fondo, gestito da Invitalia, ha natura rotativa e offre garanzie (30% del fondo) e finanziamenti a tasso agevolato (70% del fondo) promuovendo il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati.
Le pubbliche amministrazioni, centrali e locali, hanno diritto a finanziamenti per interventi di miglioramento dell'efficienza energetica dei servizi e/o delle infrastrutture pubbliche, compresa l'illuminazione pubblica; miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici di proprietà della Pa; 3) miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici destinati a uso residenziale, con particolare riguardo all'edilizia popolare. Le agevolazioni del Fondo alla Pa sono concesse sotto l'unica forma di finanziamento agevolato per gli investimenti, a un tasso fisso pari a 0,25% e della durata massima di 15 anni oltre a un periodo di utilizzo e preammortamento commisurato alla durata dello specifico progetto facente parte del programma di sviluppo e, comunque, non superiore a tre anni. Le agevolazioni non superano il 60% dei costi agevolabili, a eccezione delle agevolazioni concesse per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica delle infrastrutture pubbliche, compresa l'illuminazione pubblica, che non superano l'80% dei costi agevolabili. Come per le imprese, le agevolazioni sono cumulabili con altri incentivi, in questo caso nei limiti di un finanziamento complessivo massimo pari al 100% dei costi ammissibili.
I progetti approvati
1.Comune di Matino (LE): finanziamento a tasso agevolato per la riqualificazione e la messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica del Comune.
2.Comune di Sovere (BG): finanziamento a tasso agevolato per la riqualificazione e la messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica del Comune.
3.Comune di Civitella Roveto (AQ): finanziamento a tasso agevolato per la riqualificazione e la messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica del Comune.
4.Comune di Cassano d'Adda (MI): finanziamento a tasso agevolato per la riqualificazione e la messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica del Comune.
5.Comune di Cazzago San Martino (BS): finanziamento a tasso agevolato per l'esecuzione di 3 distinti interventi su differenti edifici scolastici, che comprendono interventi di demolizione e di ricostruzione con requisiti del Nearly zero energy building (NZEB).
6.Comune di Laurito (SA): finanziamento a tasso agevolato per la riqualificazione e la messa a norma dell'impianto di illuminazione pubblica del Comune.
7.Provana Calore s.r.l.: finanziamento a tasso agevolato per l'ampliamento della rete TLR che del Comune di Leinì (TO).
8.Azienda Sociale Sud-Est: finanziamento a tasso agevolato per la trasformazione in Nearly zero energy building (NZEB) di un edificio dell'Azienda sito nel Comune di Langhirano (PR).
9.Casa S.p.a. (ex IACP): finanziamento a tasso agevolato per la riqualificazione energetica di n. 2 edifici, destinati a civili abitazioni del Comune di Firenze.
10. Mascioni s.p.a.: finanziamento a tasso agevolato per un intervento di efficientamento della linea produttiva.
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