Aran: sì allo svolgimento del lavoro agile all’estero
Chiaro, comunque, che deve restare ferma la sussistenza dei necessari requisiti organizzativi e tecnologici per operare in tale modalità
La disciplina contrattuale sul lavoro agile e da remoto non contiene disposizioni che escludono espressamente lo svolgimento della prestazione lavorativa in territorio estero.
Queste sono le conclusioni alle quali arriva l’Agenzia nel rispondere a un ente che si è interrogato sulla legittimità del consentire il rendere la prestazione lavorativa da remoto o in modalità agile all’estero.
È demandata alla responsabilità e alla prerogativa datoriale, la possibilità di regolamentare detta opzione, componendo...
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