Arriva il primo riparto per gli enti del fondo da 100 milioni per le minori entrate da imposta di soggiorno e di sbarco
La Direzione centrale del Dipartimento per le Finanza locale del Viminale ne ha dato notizia anticipando i<a uuid="" channel="" url="https://dait.interno.gov.it/documenti/decreto_fl_21-07-2020-02_1.pdf" target="">l testo del decreto </a>
Primo riparto del Fondo, con dotazione complessiva di 100 milioni di euro, per il ristoro parziale delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell'imposta di soggiorno e dei contributi di sbarco e di soggiorno in conseguenza dell'adozione di misure di contenimento del Covid-19. La Direzione centrale del Dipartimento per le Finanza locale del Viminale ne ha dato notizia anticipando il testo del decreto del Ministro dell'interno e del Ministro dell'economia e delle finanze 21 luglio 2020, e relativi allegati, prossimo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La misura è stata prevista dall'articolo 180 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020 n. 77.
Il provvedimento opera un primo riparto delle risorse disponibili, in misura pari al 90%, sulla base dei criteri e modalità indicati nella nota metodologica (Allegato B) e le quote saranno attribuite, per un importo complessivo di 90 milioni di euro, ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario e a statuto speciale.
Per agevolare la gestione finanziaria, la Direzione centrale del Dipartimento per le Finanza locale del Viminale ha reso noti i dati relativi ai contributi attribuiti pro-quota agli enti interessati, per l'annualità 2020, indicati nell'allegato A.
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