Bonus sociale rifiuti, primi adempimenti per Comuni e gestori
Con la deliberazione 355 del 29 luglio scorso, l’Arera ha completato il procedimento necessario per disciplinare l’introduzione del bonus sociale nel settore dei rifiuti. Parte adesso il complesso percorso di applicazione concreta del bonus che chiama in causa numerosi soggetti a partire dai Comuni che gestiscono direttamente la Tari e dai gestori della tariffa corrispettiva.
Per comprendere le molteplici implicazioni dell’introduzione del beneficio occorre fare un passo indietro nel tempo rammentando che già nel 2019, con il Dl 124, il legislatore attribuì all’Autorità di regolazione per energia, reti ed ambiente il compito di assicurare «agli utenti domestici del servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani e assimilati in condizioni economico-sociali disagiate l'accesso alla fornitura del servizio a condizioni tariffarie agevolate». La regolazione di Arera è rimasta però subordinata al preventivo intervento regolamentare governativo con il quale si sarebbero dovuti stabilire i princìpi e i criteri per l’introduzione del bonus in analogia con quanto già avveniva nei settori gas, elettrico e servizio idrico integrato. Soltanto con il Dpcm n. 24 del 21.1.2025 si è pervenuti all’attuazione della previsione normativa, istituendo un apposito beneficio automatico a favore di: «utenti domestici, nuclei familiari, in condizioni di effettivo e documentato disagio economico, con riferimento ad una unica fornitura di servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani, nella titolarità di uno dei componenti del nucleo familiare»e definendo, attraverso l’utilizzo dell’indicatore Isee, una soglia massima per l’ammissione alle agevolazioni pari a «9.530 euro, elevato a 20.000 euro limitatamente ai nuclei famigliari con almeno quattro figli a carico». Con il decreto in parola è stato stabilito che il bonus consiste in una riduzione del 25 per cento della Tari (o della tariffa corrispettiva per quei Comuni che hanno scelto questa modalità), precisando che l’agevolazione deve essere finanziata mediante l’introduzione di una nuova componente perequativa applicata alla generalità dell’utenza domestica e non domestica.
L’Arera ha avviato il percorso attuativo dapprima con la deliberazione 133 del 1 aprile con la quale è stata istituita la componente perequativa (denominata UR3), fissata nella misura unitaria annuale di euro 6, prevedendo che la stessa debba essere annualmente rendicontata e riversata dai Comuni (o dai gestori) a Csea (Cassa per i servizi energetici ed ambientali) al netto delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari. Con l’intento di rendere concretamente operabile il bonus sociale nell’anno in corso, l’Arera ha poi avviato un ampio procedimento di consultazione definendo specifici spunti per ciascuna delle problematiche attuative individuate. Ad esito dello stesso, l’Autorità ha emanato la deliberazione 355 del 27 luglio con la quale ha disciplinato tutto il complesso flusso informativo al termine del quale i gestori delle attività di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti (Gtru, in sostanza gli uffici tributari comunali preposti alla Tari) e i gestori della tariffa corrispettiva potranno concretamente riscuotere dai contribuenti/utenti la componente UR3 e riconoscere il bonus sociale ai corretti destinatari.
Per quanto di interesse, occorre chiarire che l’Autorità, in parziale accoglimento delle osservazioni delle associazioni rappresentative dei Comuni (in primo luogo Anci/Ifel ed Anutel), ha preso atto dell’impossibilità di riconoscere il bonus già nell’anno in corso per l’indisponibilità dei dati sulla platea interessata al beneficio. Conseguentemente le utenze da agevolare godranno della riduzione del 25 per cento di quanto dovuto a titolo di Tari/tariffa per l’anno 2025 (al lordo delle componenti perequative, al netto dell’Iva in caso di tariffa corrispettiva, e di ogni ulteriore corrispettivo per altre attività esterne al ciclo integrato dei rifiuti urbani o eventuale conguaglio relativo ad annualità precedenti) soltanto in occasione delle prima rata utile del 2026 da emettersi entro il 30 giugno. Soltanto in caso di incapienza di tale rata, l’importo residuo dell’agevolazione dovrà essere riconosciuto nella successiva rata utile.
Comuni e gestori, per dare attuazione alla regolamentazione Arera, dovranno comunque attrezzarsi fin da subito.
Il primo adempimento consisterà infatti nell’inserimento della componente UR3 nelle liste di carico del saldo di quest’anno per costituire la “scorta finanziaria” necessaria a dare copertura alle agevolazioni da riconoscere nel 2026. In analogia con quanto chiarito dalla Corte dei Conti – Sez. Autonomie per le altre componenti perequative (deliberazione n. 13/2025), le somme riferite alla UR3 dovranno essere contabilizzate nel bilancio comunale tra le entrate correnti e non tra le partite in conto terzi.
I Comuni, in quanto enti erogatori, dovranno poi iscriversi a SGAte (il sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche gestito da Anci) e designare il Gtru competente entro il 31 gennaio 2026. Quest’ultimo sarà conseguentemente tenuto a registrarsi al citato portale entro il 28 febbraio 2026. Occorrerà però attendere di conoscere le modalità da quest’ultimo definite.
Le citate operazioni sono di estrema importanza in quanto SGAte è il sistema a cui Arera affida il fondamentale compito di mettere a disposizione telematicamente, entro il 1 marzo 2026, i dati indispensabili per il riconoscimento del bonus. Il sistema fornirà infatti gli elementi identificativi dei potenziali destinatari del beneficio suddivisi per classe di agevolazione (ovvero nuclei con Isee inferiore o uguale a 9.530 euro, oppure nuclei con Isee minore o uguale a 20.000 euro ma con 4 o più figli a carico).
Seguiranno le delicatissime fasi, affidate agli uffici tributari comunali e ai gestori, attraverso le quali si verificherà il rispetto delle condizioni di ammissione al bonus, la quantificazione dello stesso secondo le regole già ricordate e infine il suo riconoscimento all’interno dei documenti di riscossione. In questo contesto i Gtru saranno chiamati anche ad accertare la regolarità dei pagamenti: l’utente agevolabile deve infatti essere in regola con i versamenti della Tari/tariffa corrispettiva degli anni precedenti al 2025, in quanto in caso di irregolarità il bonus sociale rifiuti potrà essere trattenuto a compensazione dell’ammontare rimasto insoluto e oggetto di sollecito di pagamento, fatto salvo il termine quinquennale di decadenza dalla attività accertativa stabilito normativamente. Gli uffici preposti dovranno eseguire queste fondamentali operazioni nel breve periodo di quattro mesi, nella auspicabile ipotesi che il complicato procedimento a monte di acquisizione e trasmissione dei dati (che coinvolge la stessa Autorità, l’Inps in qualità di detentore delle primigenie informazioni, il sistema informativo integrato – SII, SGAte in qualità di responsabile del trattamento dati degli enti erogatori e Anci in qualità di verificatore della unicità del bonus con riferimento ai nuclei familiari agevolabili) avvenga esattamente nei tempi e nei modi prefigurati dalla deliberazione Arera ed è pertanto indispensabile che siano adeguatamente formati e preparati per la prima applicazione del bonus. Peraltro occorre che le società di software integrino rapidamente i propri gestionali per garantire il corretto trattamento della nuova componente perequativa e, soprattutto, l’agevole acquisizione e lavorazione dei dati dei contribuenti/utenti agevolabili messi a disposizione da SGAte. In conseguenza di ciò è molto probabile che Comuni e gestori debbano differire il termine per l’emissione dell’acconto a una data prossima o coincidente con il 30 giugno 2026. Molto opportunamente Arera ha posposto la rendicontazione e il successivo riversamento a Csea della componente UR3 riferita al 2025 rispettivamente al 31 gennaio e al 15 marzo 2027.
(*) Presidente del comitato regionale Anutel Toscana
-----------------------------------------
Formazione ANUTEL
CORSI IN PRESENZA
02/09/2025, Sesto al Reghena (Pn): AIUTI DI STATO COVID-19 IN MATERIA DI TRIBUTI COMUNALI E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO - II° GIORNATA (9,00-16,00)
03-04/09/2025 Loreto (An): PREPARARSI ALLA RIFORMA ACCRUAL: BASI TEORICHE E CONSEGUENZE APPLICATIVE (9,00-16,00)
10/09/2025 Taranto: TRIBUTI LOCALI: NOVITA’ DEL 2025 E PROSPETTIVE 2026 (9,00-16,00)
11/09/2025 Bellizzi (Sa): LE NOVITA' SUI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)
11/09/2025 Bolzano: LE AREE EDIFICABILI NELL’IMI (9,00-17,00)
11/09/2025 Grosseto: L'ATTIVITÀ ACCERTATIVA TRA SUCCESSIONI E CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA (9,00-16,00)
16-19/09/2025 Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI (9,00-16,00)
18/09/2025 Monopoli (Ba): CONTRADDITTORIO PREVENTIVO (9,00-16,00)
18/09/2025 Casarsa della Delizia (Pn): L’INVENTARIO NEGLI ENTI LOCALI: LINEAMENTI TEORICI E ASPETTI OPERATIVI ALLA LUCE DELLA CONTABILITA’ ACCRUAL (9,00-16,00)
19/09/2025, Aosta: AIUTI DI STATO, COVID E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO (9,00-16,00)
22/09/2025, Desenzano del Garda: LA VALUTAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE NEL NUOVO SISTEMA CONTABILE ACCRUAL (9,00-16,00)
23-26/09/2025 Centro Soggiorno e Studi ANUTEL ETS: CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI FINANZIARI (9,00-16,00)
23/09/2025 Reggio Emilia: LA TRANSIZIONE ALLA CONTABILITÀ ACCRUAL: COSA CAMBIA PER GLI ENTI LOCALI (9,00-16,00)
24/09/2025, Vercelli: PREPARARSI ALLA RIFORMA ACCRUAL: BASI TEORICHE E CONSEGUENZE APPLICATIVE - II GIORNATA (9,00-16,00)
24/09/2025, Mariano Comense (Co): IL SISTEMA SANZIONATORIO TRIBUTARIO POST "RIFORMA", TRA PRINCIPI, PROCEDIMENTO ED ISTITUTI DEFLATTIVI (9,00-16,00)
2/10/2025, Arezzo: AIUTI DI STATO, COVID E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO (9,00-16,00)
6/10/2025, Pomigliano D’arco (Na): CONTENZIOSO TRIBUTARIO: IL RUOLO DELL’ENTE LOCALE ED IL RAPPORTO CON L’AGENTE DELLA RISCOSSIONE (9,00-16,00)
7/10/2025, Latina: RISCOSSIONE COATTIVA NEGLI ENTI LOCALI DEI TRIBUTI, DELLE ENTRATE PATRIMONIALI E DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE (9,00-16,00)
7/10/2025, Alassio (Sv): AREE FABBRICABILI (9,00-16,00)
7/10/2025, Pordenone: IL CREDITO TRIBUTARIO E PATRIMONIALE DEGLI ENTI LOCALI TRA SUCCESSIONI E DIRITTO DELLA CRISI (EX FALLIMENTO) (9,00-16,00)
8/10/2025, Bolzano: Atti esecutivi primari e secondari tra notificazioni, successioni e liquidazione
giudiziale – entrate tributarie e patrimoniali comunali (9,00-16,00)
9/10/2025, Desenzano del Garda (Bs): AIUTI DI STATO, COVID E REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO (9,00-16,00)
15/10/2025, Frascati (Rm): LA PROGRAMMAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE: ASPETTI PROCEDURALI E RAPPORTO CON GLI ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE (9,00-16,00)
20-22/10/2025, Pompei (Na): CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI
20/10/2025 Novara: L’ACCERTAMENTO E LA RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E PATRIMONIALI DEI COMUNI (9,00-16,00)
21-24/10/2025, Forte dei Marmi (Lu): CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER UFFICI TRIBUTARI (9,00-16,00)
27/10/2025, Bra (Cn): LA RISCOSSIONE COATTIVA NEGLI ENTI LOCALI DEI TRIBUTI, DELLE ENTRATE PATRIMONIALI E DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE (9,00-16,00)
29/10/2025, Casarsa della Delizia (Pn): CODICE DEGLI APPALTI (9,00-16,00)
30/10/2025, Misterbianco (Ct): PROCEDURE ESECUTIVE PER LA RISCOSSIONE FORZATA DEI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)
30/10/2025, Ariccia (Roma): LA RIFORMA FISCALE APPLICATA AI TRIBUTI LOCALI (9,00-16,00)
13/11/2025, Grosseto: TRIBUTI LOCALI : NOVITA’ DEL 2025 E PROSPETTIVE 2026 (9,00-16,00)
VIDEOCORSI IN MATERIA TRIBUTARIA
10/09/2025: IMPOSTA DI SOGGIORNO (15,30-17,30)
15-18/09/2025: CORSO DI PREPARAZIONE E QUALIFICAZIONE PER FUNZIONARI RESPONSABILI DELLA RISCOSSIONE
16/09/2025: IMU ED AREE FABBRICABILI L`ACCERTAMENTO AI TEMPI DEL CONTRADDITTORIO (10,00-12,00)
22/09/2025: LA PRETESA ESENZIONE DEGLI ALLOGGI DEGLI ENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE QUALI ALLOGGI SOCIALI, ALLA LUCE DELLA GIURISPRUDENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE (15,30-17,30)
2-3/10/2025: CORSO DI AGGIORNAMENTO BIENNALE PER FUNZIONARI RESPONSABILI DELLA RISCOSSIONE GIA’ IN POSSESSO DI QUALIFICA
21/10/2025: IMU ED AREE FABBRICABILI - BASI NORMATIVE ED AGEVOLAZIONI PER IL COMPARTO AGRICOLO (10,00-12,00)
VIDEOCORSI IN MATERIA FINANZIARIA
18-24/09/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - I° PARTE (10,00-12,00)
6/10/2025: DAL GAP AL BILANCIO CONSOLIDATO, LA PARIFICAZIONE CREDITI / DEBITI, IL PROCESSO DI REVISIONE E RAZIONALIZZAZIONE ALLA LUCE DEL D.LGS. N. 201/2022 (15,30-17,30)
1-29/10/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - II° PARTE (10,00-12,00)
5/11/2025: PERCORSO SULLA PROGRAMMAZIONE: DAL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO AL RENDICONTO - III° PARTE (10,00-12,00)
VIDEOCORSI ALTRE MATERIE (APPALTI, PERSONALE, PRIVACY, TRASPARENZA)
5/09/2025: LE CAUSE DI ESCLUSIONE DALLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA DEGLI OPERATORI ECONOMICI ALLA LUCE DEI PIU' RECENTI INDIRIZZI GIURISPRUDENZIALI (9,30-11,30)
5/09/2025: LE STRATEGIE DI AFFIDAMENTO DI FORNITURE E SERVIZI SOTTOSOGLIA (15,30-17,30)
12/09/2025: L'ACCESSO AGLI ATTI DI GARA NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DEI CONTRATTI PUBBLICI (9,30-11,30)
CORSO PER GLI ORGANISMI INDIPENDENTI DI VALUTAZIONE (OIV)
Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- Il corso si terrà dal 15 SETTEMBRE 2025 al 3 OTTOBRE 2025.
https://www.anutel.it/data/allegati/iniziative/corsofadSet2025.pdf
Corso che consente l’acquisizione dei crediti formativi richiesti dalla legge ai componenti degli OIV.
Corso FAD 2025: Programmazione, Performance e Risk Management negli Enti Locali
- Il corso si terrà dal 17 NOVEMBRE 2025 al 5 DICEMBRE 2025.
https://www.anutel.it/iniziative/formazione_oiv.aspx