EQ in convenzione, nessun obbligo di «proporzionamento secco» della retribuzione di posizione per la prestazione oraria
Secondo Aran, è possibile, con ragionevolezza e ben motivando, riconoscere importi più elevati
Nel caso di utilizzo di un dipendente a tempo parziale, già titolare di incarico di EQ presso l’ente di appartenenza ed al quale sia conferito un altro incarico di EQ, la retribuzione di posizione e di risultato spettante all’interessato (nell’ uno e nell’altro ente) non segue un rigido criterio della proporzionalità matematica rispetto alla durata della prestazione lavorativa ma è possibile, con ragionevolezza e ben motivando, riconoscere importi più elevati.
All’incaricato di EQ in congedo obbligatorio...