Gare, la violazione della concorrenza giustifica l’annullamento
Il Consiglio di Stato promuove l’operato di una stazione appaltante che ha escluso due concorrenti controllati da un unico centro decisionale
Con la sentenza del Consiglio di Stato, sez. V, n. 8679/2025 i giudici si soffermano ancora una volta sul potere di autotutela della stazione appaltante nella procedura di gara. Tale potere discrezionale può essere esercitato in caso di lesione del canone concorrenziale il quale garantisce l’uso efficiente delle risorse finanziarie pubbliche ed è funzionale a conseguire la migliore commessa nel rapporto fra costi e risultati. La corretta gestione delle risorse collettive è di per sé superiore all...





