Urbanistica

Il Welfare verde conquista headquarter e uffici in città

Giardini e parchi incorniciano sedi di grandi gruppi, con un occhio al benessere dei dipendenti (e famiglia) e alla digitalizzazione

di Paola Dezza

Si chiama Welfare verde il nuovo modo di realizzare uffici che possano generare benessere per dipendenti e residenti grazie all'utilizzo sapiente della natura. Un trend che la pandemia ha accelerato e che annovera oggi molti progetti in divenire. «Dopo la pandemia e lo smart working d'emergenza, le imprese, dalle Pmi alle grandi multinazionali, si trovano a dover gestire la seconda parte di un viaggio iniziato nel febbraio del 2020 – racconta Paolo Palmulli, direttore generale e socio di AG&P Greenscape –. Ma per farlo occorre ripensare gli uffici e il modo in cui vengono utilizzati. Occorre trovare un senso condiviso di appartenenza affinché le persone tornino senza timore all'interno degli spazi lavorativi». La settimana scorsa è stato avviato il cantiere di Palazzo Bernini a Torino, sede della Compagnia di San Paolo, un vero e proprio campus, in cui la socialità tipica dei campus universitari emerge in un contesto di armonia e di benessere generato dalle piante e dal verde in generale.

«Nei 650 mq di sistemazione a verde, le chiome di 52 nuove alberature di diverse dimensioni andranno ad aggiungersi a quelle esistenti, tutte preservate – spiega Palmulli –. Ci saranno zone relax, sedute a gradoni di diverse altezze, svago con calciobalilla e tavoli da ping pong e zone dedicate al lavoro. Fondamentale la digitalizzazione, che ha permesso di sganciare il lavoro da un luogo fisso e da orari prestabiliti, diventando quello che oggi conosciamo come smart working». Il nuovo trend comprende anche la creazione di parchi aziendali, progetti di ampio respiro e dimensione dove aree di grande superficie vengono recuperate e messe a disposizione dei dipendenti e delle loro famiglie e spesso della comunità locale. «Ismett 2, il nuovo Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione pianificato dalla Regione Sicilia e da University of Pittsburgh Medical Center, realizzato vicino a Palermo dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Progetto CMR e AG&P greenscape, è stato pensato per essere ecosostenibile e integrato nella natura» dice ancora Palmulli.

Ma AG&P Greenscape sta lavorando anche nella progettazione del verde del nuovo edificio a Citylife, e gestisce la Biblioteca degli alberi a Porta Nuova, dove ogni settimana viene effettuato un monitoraggio del verde. Un processo che scatena e avvia altri meccanismi virtuosi come relazioni pubblico-privato. Tra i clienti il gruppo Gucci, per il quale AG&P ha curato spazi negli uffici, ma anche showroom per sfilate private. «Negli ultimi anni l'attenzione si è spostata anche sui siti produttivi» sottolinea Palmulli. La sensibilità di molte società arriva a creare veri e propri giardini per i dipendenti, dove sostare in pausa pranzo, tra colori e profumi di piante e fiori, ma anche portare la famiglia nel fine settimana. È il caso di Siemens che ha rilevato un'area adiacente agli uffici nel quartiere Adriano a Milano, chiamata Orti di Siemens, parco con orti coltivati, percorsi didattici e spazi per lo sport. A Parma Crédit agricole ha realizzato un parco di sette ettari con 500 alberi e anche situazioni più urbane come piazza e anfiteatro verde. E i costi? «Si può partire da 150 euro al mq e il valore si alza fino a 400 euro in base alle dotazioni» conclude Palmulli.

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