Progettazione

Ingegneri, il coronavirus ha tagliato i compensi del 24% in quattro mesi

L'indagine del Centro studi del Cni su "Ingegneri e effetto lockdown": ridotta l'attività del 60%

di Q.E.T.

Taglio del 24% del fatturato nei primi 4 mesi del 2020, con una riduzione dell'attività professionale del 60%. Sono alcuni dei numeri del che si leggono in una indagine realizzato dal Centro studi del Cni sull'effetto del lockdown in conseguenza della pandemia. «Pur trattandosi di una stima di massima - riferisce il Consiglio nazionale della categoria - l'indagine indica chiaramente che il primo quadrimestre si è chiuso con un pesante segno meno. È sufficiente indicare che, per il 75% dei coloro che hanno risposto, «il quadrimestre si è chiuso con una riduzione del volume d'affari rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente e la quota più elevata di rispondenti, ovvero il 33%, ha indicato che la discesa è stata superiore al 30%».

«Nonostante la grave crisi in atto - si legge nel report - molti professionisti ritengono che l'allentamento progressivo delle misure di emergenza, a maggio, possa da subito innescare una inversione della tendenza registrata soprattutto a marzo e ad aprile. Per quasi la metà degli intervistati (49,2%) da qui all'estate inoltrata il quadro potrebbe migliorare; si fa affidamento sulla possibilità di nuovi lavori e incarichi. Peraltro la percentuale di ottimisti aumenta negli studi associati e condivisi rispetto agli studi individuali». «A ben guardare - conclude però l'indagine - per molti si tratterà di un miglioramento molto lieve e, probabilmente, lento»

L'analisi condotta dal Centro studi del Cni

Lo studio degli ingegneri

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