Appalti

No all’accesso civico generalizzato con il fine di ottenere l’aggiudicazione

Le stazioni appaltanti, dice il Tar Friuli V.G., devono assicurare l’accesso alle procedure di affidamento ed esecuzione in modalità digitale attraverso l’acquisizione diretta dei documenti

di Stefano Usai

Il Tar Friuli Venezia Giulia, sez. I, con la sentenza n. 500/2025 precisa che l’accesso civico generalizzato (previsto nel comma 2 dell’articolo 5 del decreto legislativo 33/2013) non può essere utilizzato tradendo la sua vocazione “generale” di controllo sociale che lo differenzia dall’accesso documentale “proteso alla tutela di interessi conchiusi entro la sfera giuridica del soggetto richiedente” (Cons. Stato, Sez. III, 21 marzo 2022, n. 2019)» (Cons. Stato, sez. V, 30 ottobre 2025, n. 8415)....