Piano di riequilibrio, non solo ripiano del disavanzo ma stabilità strutturale
Serve un vero progetto di risanamento con la revisione rigorosa della spesa, la corretta gestione dei residui attivi e passivi e la verifica puntuale dei costi dei servizi erogati
La delibera n. 105/2025/PRSPdella Sezione regionale di controllo della Corte dei conti del Piemonte torna a ribadire un principio che troppo spesso gli enti locali tendono a sottovalutare: il piano di riequilibrio finanziario pluriennale non ha come obiettivo esclusivo il mero ripiano del disavanzo, ma il raggiungimento di un riequilibrio finanziario strutturale, in grado di garantire la tenuta dei conti nel medio-lungo periodo.
Il quadro normativo
Già la Sezione delle Autonomie, con la delibera...
Sbloccati gli aumenti del canone unico patrimoniale
di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel