Province e Città, con i nuovi standard lo squilibrio 2026 è a un miliardo
Il Cdm approva i vecchi calcoli standard mentre sono già pronti i nuovi
Ci vuol pazienza per stare in Provincia. Perché la via d’uscita dal limbo prodotto dalla “riforma” a metà del 2014-16 è lunga, lenta e incerta: nelle procedure e, soprattutto, nella sostanza dei numeri.
L’ultimo esempio di provvedimento che emerge con tempi incompatibili con la realtà amministrativa arriva dal consiglio dei ministri di giovedì scorso, che ha approvato, in via preliminare, la nota metodologica sui fabbisogni standard per Province e Città metropolitane del 2025. A parte il fatto che...
Monitoraggio Oiv obblighi di pubblicazione al 30 novembre - Adempimenti e responsabilità
di Christian De Feo (*) - Rubrica a cura di Ancrel




