Resta valido il concorso concluso «fuori tempo»
Il superamento del termine previsto dal bando per completare la selezione non determina, di per sé, alcuna invalidità della procedura
Con una pronuncia destinata a costituire un precedente di riferimento per tutte le Pa impegnate in procedure selettive, il Consiglio di Stato (sentenza n. 7107/2025) ha chiarito che il superamento del termine previsto dal bando per la conclusione del concorso non determina, di per sé, alcuna invalidità della procedura. Il principio affermato è netto: non basta l’inerzia o il ritardo per travolgere l’intero procedimento. L’autonomia dell’ente, la responsabilità nella gestione dei tempi e l’effettività...
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Consiglio di Stato