Sul relitto urbano va verificata la non operatività della società di comodo
Sul caso di un immobile in stato di degrado da anni la Cassazione chiarisce come applicare le norme sulle società di comodo negli accertamenti delle Entrate
A seguito di una verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate, una società legata alla gestione di un’unica operazione immobiliare è stata qualificata come “società non operativa” ed è stata fatta oggetto di vari provvedimenti impositivi. La società ha impugnato gli atti alla Commissione tributaria provinciale, sostenendo che la non operatività fosse dovuta a questioni oggettive legate sia alla condizione di degrado e fatiscenza dell’immobile (attestata da una perizia di parte), sia alle difficoltà...