Accesso civico, l’istanza non può trasformare la Pa in un centro studi
Se per soddisfare la richiesta è necessario selezionare elementi dispersi, aggregarli secondo logiche personalizzate o ricostruirli in formati ad hoc, non si è più in presenza di un diritto esigibile
Il Consiglio di Stato (sentenza n. 7983/2025) fissa un principio chiaro nella gestione delle istanze di accesso civico generalizzato: non tutto ciò che tecnicamente è detenuto dall’amministrazione è automaticamente accessibile. La vera soglia di legittimità dell’istanza è la accessibilità “sostanziale” del dato, da distinguere in modo netto dalla sua semplice “lavorabilità”. Un’informazione, per essere ostensibile, deve essere pronta all’uso: l’accesso generalizzato non può trasformare la Pa in un...





