Medici famiglia, la riforma resta nei cassetti in attesa delle elezioni regionali
Sembra sfumata l’ipotesi della dipendenza, si punta sulla nuova convenzione
È il convitato di pietra della Sanità degli ultimi anni: prima evocata, poi annunciata e dopo congelata e infine rimessa nei cassetti la riforma dei medici di famiglia ha un destino ormai alquanto incerto. Di sicuro non vedrà la luce prima delle elezioni regionali di questo autunno: troppo impopolare, anche per palazzo Chigi, intervenire in una materia così sensibile per i pazienti italiani - bene o male legati ai propri dottori di fiducia - prima delle urne, con il rischio di scatenare la reazione...