Riscossione locale, concessionari all’attacco: il ricorso ad Amco viola la concorrenza
Per le società private obbligo «sproporzionato» rispetto all’obiettivo
Il fine non giustifica i mezzi. L’esigenza di «azioni concrete di potenziamento» della capacità dei Comuni di incassare le proprie entrate è stata evidenziata anche dalla Corte dei conti. Ma il progetto di affidare la riscossione locale ad Amco, la società del Tesoro specializzata nella gestione dei crediti deteriorati, va in contrasto con «i principi di concorrenza e affidamento dei servizi pubblici» e con «i principi di autonomia organizzativa e finanziaria degli enti locali».
Suona così il succo...
La centralità del revisore nei processi aggregativi delle società a partecipazione pubblica
di Eugenio Colacicco (*) - Rubrica a cura di Ancrel
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