Appalti, nell’affidamento diretto non ha senso indicare una «base d’asta»
Il Tar Lombardia ricorda le circostanze che giustificano il ricorso a questa procedura e le peculiarità delle procedura stessa che non richiede neanche una «indizione» pubblica
La recente sentenza del Tar Lombardia, Milano, sez. II, n.3353/2025 rammenta quali siano le condizioni minime indispensabili per poter utilizzare le procedure negoziate senza pubblicazione di bando di cui all’articolo 76. Nel caso di specie, si è trattato di un autentico affidamento diretto previsto nel comma 2, lettera b punto 2) della disposizione citata ovvero quando «la concorrenza è assente per motivi tecnici». Risultano di particolare interesse operativo le sottolineature sul tema della base...





