Abusi edilizi, l’acquisto coattivo del Comune non incide sull’ipoteca precedente
È quanto consegue alla sentenza della Corte costituzionale 160 del 3 ottobre
L’acquisizione coattiva di un edificio da parte del Comune a causa di un abuso edilizio non compromette l’ipoteca che sia stata anteriormente iscritta sull’edificio. È quanto consegue alla sentenza della Corte costituzionale 160 del 3 ottobre 2024, la quale ha dichiarato non conformi alla Costituzione le norme che non fanno salva l’ipoteca qualora l’edificio abusivo sia acquisito al patrimonio del Comune nel cui territorio esso è ubicato.Si tratta dell’attuale articolo 31, comma 3, Dpr 380/2001, ...