Abuso non condonabile, se così dispone la legge regionale più restrittiva di quella statale
Il Tar conferma la legittimità del diniego di un comune laziale. Escluso qualsiasi effetto prodotto dal Dl Casa (n.69/2024)
L’abuso edilizio sanabile in base alla legge statale diventa non più sanabile se così prevede la legge regionale che ha introdotto ulteriori prescrizioni più restrittive alla norma nazionale. Sulla base di questo principio il Tar Lazio ha giudicato corretto il diniego di un comune laziale alla richiesta di sanatoria concessa con la legge n.326/2003. Ha inoltre escluso che il comune avrebbe potuto accogliere l’istanza in quanto la fattispecie era compatibile con quelle rese regolarizzabili dal Dl ...