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Caldo, in edilizia stop ai cantieri in 13 regioni nelle ore centrali

Nelle altre aree del Paese e negli altri settori, vi è comunque la possibilità di richiedere la cassa integrazione con la causale caldo

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di Cristina Casadei

Lo stop al lavoro nelle ore più calde (in genere dalle 12.30 alle 16) in determinati settori, come l’edilizia, l’agricoltura e il florovivaismo, con possibile rimodulazione oraria grazie alla contrattazione e ricorso agli ammortizzatori, è ormai scattato in 13 regioni: Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche, dove ieri il Presidente Francesco Acquaroli ha firmato l’ordinanza. A breve, potrebbe aggiungersi il Piemonte...