Caldo, in edilizia stop ai cantieri in 13 regioni nelle ore centrali
Nelle altre aree del Paese e negli altri settori, vi è comunque la possibilità di richiedere la cassa integrazione con la causale caldo
Lo stop al lavoro nelle ore più calde (in genere dalle 12.30 alle 16) in determinati settori, come l’edilizia, l’agricoltura e il florovivaismo, con possibile rimodulazione oraria grazie alla contrattazione e ricorso agli ammortizzatori, è ormai scattato in 13 regioni: Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Marche, dove ieri il Presidente Francesco Acquaroli ha firmato l’ordinanza. A breve, potrebbe aggiungersi il Piemonte...