Concessioni temporanee di aree pubbliche, «no» se non si dichiara il ripudio del fascismo
Legittima la delibera comunale di indirizzo con cui si preveda l’obbligo per il richiedente di dichiarare l’impegno a riconoscersi nei principi della Costituzione italiana
È legittima la delibera comunale di indirizzo per il rilascio di concessioni temporanee per occupazioni di aree pubbliche con cui si preveda l’obbligo per il richiedente di dichiarare l’impegno a riconoscersi nei principi della Costituzione italiana e ripudiare il fascismo e il nazismo. Lo afferma la seconda sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 7687/2024.
Il caso
Una associazione ha impugnato la delibera con cui la giunta comunale ha stabilito indirizzi per il rilascio di concessioni...