Imprese

Costruzioni, il crollo del 22% per l’edilizia abitativa compensato solo in parte dal Pnrr

Presentato il rapporto congiunturale: il calo iniziato nel 2024 arriverà a -7% nel 2025. Brancaccio: «Serve una strategia per il post-Pnrr, al centro la casa e il dissesto idrogeologico»

di Flavia Landolfi

Inizia, anche se ancora in sordina, l’onda lunga della flessione per le costruzioni, trainate negli ultimi anni prima dal Superbonus e poi dal Pnrr. L’esultanza dei numeri è affare del passato e scrive la parola fine sul ciclo di espansione inaugurato quattro anni fa dopo la pandemia. Per il comparto si apre una stagione di incertezza e si inizia a fare i conti con l’addio al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma il punto di equilibro, con la chiusura della stagione dell’edilizia residenziale...