Personale

Decreto Sostegni/6 - Rifinanziata l'indennità di ordine pubblico anche per gli agenti delle polizie locali

Calcolo delle risorse in base alla proiezione di spesa delle unità di personale giornaliere impiegate nel 2020

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di Amedeo Di Filippo

Il personale delle polizie municipali entra a pieno titolo nel novero delle forze di polizia al servizio dei prefetti per prevenire e contrastare gli effetti della pandemia sui territori e per questo si vede riconosciuto dall'articolo 35 del Dl Sostegni il diritto alla indennità di ordine pubblico, finora riconosciuta solo in virtù di una circolare del marzo 2020.

L'indennità
L'indennità di ordine pubblico «in sede», regolata dall'articolo 10 del Dpr 164/2002, è corrisposta per ciascun turno di servizio giornaliero della durata di almeno quattro ore nella misura unica di 13 euro. Il riconoscimento ai vigili urbani ha una origine piuttosto singolare, in quanto è stata sdoganata da una circolare del ministero dell'Interno – la n. 7216 del 16 marzo – che l'ha riconosciuta al suddetto personale in via del tutto eccezionale e per lo svolgimento dei servizi oggetto della circolare medesima, ossia quelli operativi esterni su strada, che si concretizzano nelle attività di controllo del territorio finalizzate all'osservanza delle particolari prescrizioni imposte per contenere la diffusione del contagio da Covid-19.
La corresponsione dell'indennità è stata ritenuta legittima dalla sezione Emilia Romagna della Corte dei conti, secondo cui, in assenza di una armonica e organica disciplina della tematica in sede contrattuale e considerata l'improvvisa situazione emergenziale, la circolare del Viminale può costituire utile parametro di riferimento. È subito intervenuta l'Aran con un orientamento applicativo di settembre per evidenziare che l'indennità può essere riconosciuta al solo personale che continuamente renda prestazione lavorativa ordinaria in servizi di vigilanza esterni sul territorio, «fuori dagli uffici nell'ambito non solo della vigilanza stradale, ma di tutte le altre molteplici funzioni della polizia locale». Indennità che per questo può essere erogata anche agli incaricati di posizione organizzativa.

I vigili
La legittimazione normativa della partecipazione del personale di polizia locale al fronte unico di controllo sui territori è arrivata con la legge di conversione del Dl 19/2020, approvata a maggio, che ha integrato il comma 9 dell'articolo 4 con la possibilità ai prefetti di assicurare l'esecuzione delle misure di prevenzione avvalendosi non solo delle Forze di polizia e delle Forze armate ma anche «del personale dei corpi di polizia municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza». Evenienza che ha dato la copertura formale al riconoscimento dell'indennità di ordine pubblico al personale della polizia locale, il cui costo è a carico dello Stato, il quale alla fine sborsa, oltre al compenso di 13 euro, una percentuale a titolo di oneri previdenziali e un'altra per Irap, per un totale che si attesta intorno ai 17,25 euro.

Le nuove risorse
Forte di questo sostrato di riferimento, l'articolo 35 del Dl Sostegni immette risorse fresche per garantire la prosecuzione, dal 1° febbraio al 30 aprile, del dispositivo di pubblica sicurezza preordinato al contenimento dell'emergenza epidemiologica e al conseguente svolgimento dei maggiori compiti connessi, autorizzando la spesa di 92.063.550 euro, di cui 51.120.750 per il pagamento delle indennità di ordine pubblico del personale delle Forze di Polizia «e degli altri oneri connessi all'impiego del personale delle polizie locali».
Dalla relazione tecnica si rileva che la quantificazione delle risorse è stata predisposta sulla base di una proiezione di spesa che tiene conto delle unità di personale giornaliere impiegate durante il 2020, con particolare riguardo alla fase acuta del lockdown, effettuata sulla base delle unità da impiegare, che per le polizie locali sono quantificate in 5.000, quelle che nel 2020 risultano essere state impiegate quotidianamente. Da qui la spesa per le casse statali: i 17,25 euro di indennità lorda moltiplicati per i 75 giorni previsti di applicazione (1° febbraio - 30 aprile) e per 5.000, quante sono le unità impiegate in servizi di ordine pubblico in sede, restituiscono una spesa totale di 6.468.750 euro.

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