Appalti

Incentivi per funzioni tecniche, la remunerazione si svincola dalla gara

Tra le novità, anche il limite annuo singolarmente attribuibile ai soggetti beneficiari

immagine non disponibile

di Anna Guiducci

La remunerazione delle funzioni tecniche si svincola dalla gara. Con l'articolo 45 del nuovo Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) infatti viene oggi stabilito che l'accantonamento massimo da operare per remunerare le funzioni tecniche, fissato nel 2% dell'importo dei lavori, dei servizi e delle forniture, sia calcolato sulle somme poste a base delle procedure di affidamento, anche diverse dalla gara. Cambiano dunque ancora una volta le regole per la distribuzione degli incentivi ai tecnici dipendenti della pubblica amministrazione.

Tra le novità, anche il limite annuo singolarmente attribuibile ai soggetti beneficiari. Il quarto comma del citato articolo 45 stabilisce infatti che l'incentivo complessivamente maturato dal dipendente nel corso dell'anno di competenza, anche per attività svolte per conto di altre amministrazioni, non superi il trattamento economico complessivo annuo lordo. Viene dunque fissato il tetto al cento per cento degli emolumenti goduti e non più al 50 per cento, come previsto dal precedente Dlgs 50/2016. La liquidazione di questi importi, da calcolare al lordo degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione, è di competenza del dirigente, del responsabile di servizio preposto alla struttura competente o di altro dirigente incaricato dalla singola amministrazione, sentito il Rup, che accerta e attesta le specifiche funzioni tecniche svolte dal dipendente. Eventuali somme eccedenti dovranno confluire nel fondo destinato agli acquisti di beni e tecnologie funzionali a progetti di innovazione. Le finalità di quest'ultima disposizione mirano ad incentivare:
a) la modellazione elettronica informativa per l'edilizia e le infrastrutture;
b) l'implementazione delle banche dati per il controllo e il miglioramento della capacità di spesa;
c) l'efficientamento informatico, con particolare riferimento alle metodologie e strumentazioni elettroniche per i controlli.

In ogni caso, una parte di tali risorse deve essere utilizzata per attività di formazione, per l'incremento delle competenze digitali dei dipendenti nella realizzazione degli interventi, per la specializzazione del personale che svolge funzioni tecniche e per la copertura degli oneri di assicurazione obbligatoria del personale.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©