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Legittimazione dell’uso civico, l’autorità pubblica gode di ampia discrezionalità

Prevale sempre l’interesse pubblico alla conservazione del demanio collettivo e il vincolo ambientale e paesistico

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di Amedeo Di Filippo

Il provvedimento di legittimazione all’uso civico costituisce espressione di un potere ampiamente discrezionale, dinanzi al quale il cittadino non vanta alcun diritto, in quanto prevale sempre l’interesse pubblico alla conservazione del demanio collettivo e il vincolo ambientale e paesistico. Lo afferma la quinta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 1800/2024.

Il caso

È stato impugnato il provvedimento con cui un Comune ha respinto la richiesta di legittimazione e conseguente affrancazione...