Urbanistica

Milano-Cortina 2026, Giovannini: al via Spa per realizzare le opere, correre per recuperare il ritardo accumulato

Costituita società pubblica per le infrastrutture. Opere complesse affidate al commissario

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di M.Fr.

La società "Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa", funzionale alla realizzazione delle opere necessarie alle Olimpiadi invernali, è stata costituita oggi presso il ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili. Lo ha fatto sapere il ministero in una nota. Alla sottoscrizione davanti al notaio dell'atto istitutivo erano presenti, in qualità di azionisti, Enrico Giovannini (Mims), Filippo Giansante (ministero dell'Economia), Attilio Fontana (Regione Lombardia), Luca Zaia (Regione Veneto), Maurizio Fugatti (Provincia di Trento) e Daniel Alfreider (Provincia di Bolzano). «È un giorno importante», ha commentato il ministro Giovannini. «La nascita della società - ha aggiunto - consentirà di passare alla fase operativa per la realizzazione delle opere. Ma per colmare il ritardo accumulato negli anni scorsi dovremo accelerare numerosi passaggi e dovrà prevalere un forte spirito di squadra. La nomina di un commissario accelererà l'iter progettuale e realizzativo delle opere fin qui finanziate, ma abbiamo inserito nel disegno di legge di bilancio ulteriori risorse per consentire all'Italia di rispettare pienamente gli impegni assunti nei confronti del Comitato Olimpico Internazionale».

I rappresentanti degli azionisti pubblici della società Infrastrutture Milano-Cortina 2026 Spa

Per finanziare le opere tutte le ultime tre leggi di bilancio hanno previsto dei finanziamenti: un miliardo di euro (2020); 145 milioni (2021) e 324 milioni (Ddl Bilancio 2022). Alcune opere, ricorda il Mims, sono state assegnate a Commissari straordinari nominati con Dpcm del 5 agosto «e sono già in fase realizzativa o allo stadio di progettazione definitiva. Per altri interventi, in fasi diverse di progettazione, si sta procedendo a individuare la figura professionale per il commissariamento». Per il viceministro delle Infrastrutture Alessandro Morelli, l'evento sportivo «vale più di 10 miliardi di opere e avrà ricadute rilevanti sull'occupazione e sul Pil. Senza considerare che le Olimpiadi saranno in grado di generare da sole circa 20mila posti di lavoro e quasi 2 miliardi di fatturato».

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