Rfi, bando da 436,6 milioni per il raddoppio della tratta Genga - Serra San Quirico ad Ancona
Il tracciato si sviluppa per circa 8,9 km, di cui 7 km in completa variante e la restante parte in affiancamento alla linea esistente
Nuova maxiopera ferroviaria in gara con i fondi del Pnrr. Rfi ha pubblicato il bando dal valore di 436.635.886 euro per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Genga - Serra San Quirico sulla linea Orte-Falconara.
Il raddoppio della tratta – oggi interamente a unico binario – interessa il territorio della provincia di Ancona e in particolare i comuni di Fabriano, Genga e Serra San Quirico. Il comune di Cerreto D'Esi è stato individuato come deposito per terre e rocce da scavo durante la fase di cantierizzazione.
Il tracciato, rende noto Rfi, si sviluppa per circa 8,9 km, di cui 7 km in completa variante e la restante parte in affiancamento alla linea esistente, dalla stazione di Genga alla stazione di San Quirico in una alternanza di gallerie, viadotti e tratti allo scoperto per poi concludersi sulla linea storica allacciandosi al lotto 3 Serra San Quirico-Castelplanio.
Tra gli interventi previsti dal lotto 2, rientra l'adeguamento a fermata della stazione di Serra San Quirico e la realizzazione della nuova stazione sopraelevata di Genga, costruita in un'area diversa da quella del fabbricato viaggiatori storico. L'obiettivo del progetto è consentire una libera fruizione degli spazi interni ed esterni e realizzare una maggiore permeabilità tra le aree attraversate dal viadotto. Sarà prevista una nuova piazza tra la stazione storica e la nuova stazione, con possibilità di introdurre le attività commerciali e di ristorazione lungo il perimetro.
Il lotto 2 è stato individuato come prioritario rispetto agli altri, è finanziato con i fondi del Pnrr con un investimento pari a 438,44 milioni di euro ed è realizzabile nei tempi previsti dallo stesso Pnrr (2026). Il restante finanziamento necessario per completare i lotti 2 e 3 della tratta Castelplanio-PM228 sarà comunque incluso nel Contratto di Programma del successivo quinquennio in modo da garantire la copertura finanziaria per la realizzazione dei successivi lotti.
L'intervento di potenziamento della linea appenninica Orte-Falconara ha l'obiettivo di massimizzare le prestazioni dei maggior centri urbani del centro Italia (Ancona-Roma), tramite l'adeguamento della rete esistente e la realizzazione ex novo di varianti e tratte integrative. La linea Orte-Falconara costituisce l'asse portante del sistema ferroviario umbro-marchigiano, grazie ai collegamenti tra la dorsale Milano-Roma e Bologna-Lecce. L'intera tratta è inoltre funzionale allo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e in particolare al potenziamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo anche grazie al porto di Ancona, considerato una piattaforma intermodale per le interconnessioni portuali.
Il bando rimane aperto fino al 25 luglio.