Rfi, entro giugno tre appalti integrati dal valore di 1,2 miliardi per potenziare la Napoli-Bari
In arrivo entro giugno tre nuove maxigare per la linea Napoli-Bari. Dopo il parere positivo di tutti gli enti interessati nelle conferenze dei servizi, Rete ferroviaria italiana ha pubblicato sulla Gazzetta Europea gli avvisi di pre-informazione relativi alle gare di appalto per la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori di ulteriori tre lotti: Frasso Telesino-Telese e Telese-San Lorenzo Maggiore (tratto Frasso Telesino-Vitulano) e Apice-Hirpinia, uno dei due lotti del tratto Apice-Orsara.
La pubblicazione dei bandi è prevista entro giugno. L'importo a base di gara dei tre bandi è di oltre 1,2 miliardi di euro.
Gli interventi riguarderanno il raddoppio e la velocizzazione del tratto di linea tra Frasso Telesino e San Lorenzo Maggiore (circa 22 km) e del lotto fra Apice e la nuova stazione Hirpinia (circa 18 km). Gli interventi consentiranno di migliorare i collegamenti ferroviari regionali nel territorio irpino e quelli a lunga percorrenza fra la Campania e la Puglia. È, inoltre, prevista l'eliminazione di tutti i passaggi a livello, garantendo migliori standard di sicurezza, regolarità e puntualità del traffico ferroviario.
La conclusione dei lavori è prevista nel 2025 per la tratta Frasso Telesino-Vitulano, nel 2026 per la Apice -Orsara e per l'intera linea Napoli-Bari, con un investimento economico complessivo di 6,2 miliardi di euro.
La linea è parte integrante del Corridoio europeo Ten-T Scandinavo-Mediterraneo, che collega Helsinki a Malta, passando per il Centro Europa e la dorsale ferroviaria italiana Av/Ac Torino-Salerno.
La pubblicazione degli avvisi di pre-informazione segue la consegna dei cantieri per i lotti Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino e l'attivazione nell'estate 2017 della stazione Napoli Afragola e del raddoppio di linea fra Cervaro e Bovino, sul versante pugliese.