Sanità, sul contratto il pressing del calendario
In caso di firma a maggio, fa notare l’Aran, il contratto entrerebbe in vigore solo da ottobre, con effetti concreti su 581mila dipendenti tra cui infermieri, tecnici, amministrativi e altro personale non medico
Sullo stallo del rinnovo contrattuale per il personale della sanità, sostanzialmente confermato dalla riunione di ieri all’Aran, cominciano a pesare davvero le esigenze del calendario. La trattativa ripresa ieri ha per ora confermato le posizioni che avevano portato alla rottura di metà gennaio, con Cgil, Uil e Nursing Up indisponibili all’intesa e Cisl, Fials e Nursind che premono per la firma. Ma la riunione ha almeno rappresentato l’occasione per ritessere i fili del confronto, su temi concreti...