Roma arriva la tutela dell'Unesco ma l'area protetta (1.400 ettari) potrebbe triplicare con la "buffer zone"
di Massimo Frontera
Dopo l'approvazione del Piano di gestione è stata definita una seconda perimetrazione - molto più ampia - intorno al sito tutelato, che sarà sottoposta all'Unesco
Da un punto di vista strettamente urbanistico o edilizio, l'approvazione del piano di gestione dell'ampia area di 1.400 ettari del centro storico di Roma tra i siti dell'Unesco - firmata dal commissario Francesco Paolo Tronca lo scorso 29 aprile - non porta alcuna novità pratica. Il riferimento normativo principale resta il Piano regolatore, come pure le norme speciali per la tutela dei beni culturali e del patrimonio storico e architettonico.
Salirà però il livello di controllo e vigilanza internazionale...