Lavoro agile, fra tetti e soglie il default dell’organizzazione
di Francesco Verbaro
Nel lavoro pubblico tornano «ordinarie» le prestazioni in presenza. I monitoraggi più attendibili portano ad affermare, tranne che in rare esperienze, che in pandemia con il lavoro da remoto si è avuto un semplice distanziamento fisico, per ridurre i focolai infettivi, ma non un mantenimento o incremento dei servizi. Da qui il superamento delle percentuali e l’indicazione di presupposti puntuali per consentire di spostare i lavoratori in remoto. Comincia a essere chiaro che il lavoro agile non è ...