Abuso edilizio, niente sanatoria per l'immobile trasformato dopo l'istanza
di Massimo Frontera
Perché il Comune, ricorda il Tar Campania, non può più verificare la corrispondenza tra le opere abusivamente realizzate e quelle indicate nella domanda di condono

Il proprietario di un terreno nel comune napoletano di Casal di Principe ha chiesto il condono di un immobile a uso magazzino di 80 mq, che in realtà, già all'epoca della richiesta (come documentato a seguito di un controllo che ha portato al sequestro del manufatto) era più esteso di quanto indicato (circa 150 mq) e presentava caratteristiche compatibili con l'uso residenziale. A distanza di 5 anni dalla prima richiesta, l'interessato ha integrato l'istanza di condono segnalando che l'edificio era...
Bonus edilizi: cessioni 2022 fino al 30 novembre, per le villette proroga al 30 giugno
di Giuseppe Latour e Giovanni Parente