Urbanistica

Accelera la corsa ad avviare il Superbonus: a giugno altri 26.674 cantieri per 4,5 miliardi

A maggio erano stati 19.907 interventi per 3,2 miliardi. Boom anche per i lavori completati

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di Giorgio Santilli

Il Superbonus corre, addirittura accelera, a dispetto del grande caos normativo, dei tentativi di frenata che arrivano dal governo e dalle paure che la macchina sia fuori controllo soprattutto dal lato dei conti pubblici, delle difficoltà che cominciano a sentirsi fra le imprese. Chi pensava che a giugno questo clima di grande incertezza avrebbe prodotto una flessione è stato clamorosamente smentito dai dati resi pubblici ieri dall'Enea. La grande corsa di condomini e villette sta tutta in tre numeri: 26.674 nuovi cantieri per un investimento totale di altri 4.564 milioni, con lavori eseguiti per altri 3.426 milioni di euro. Nel mese di maggio - ma negli altri mesi del 2022 l'andamento era stato sempre molto simile - i nuovi lavori entrati a beneficio fiscale erano stati 16.907 per 3.201 milioni, con lavori eseguiti per 2.304 milioni. Non sono accelerazioni di poco conto, sono proprio un cambio di marcia: +57% per il numero di domande, +42% per il valore degli investimenti avviati, +48% per i lavori realizzati.

Per tornare ai livelli registrati a giugno bisogna tornare alla fine del 2021. Lo scorso dicembre le nuove richieste (26.328) erano state un po' più basse di quelle di oggi, gli investimenti avviati un po' più alti (4.808 milioni). Ma va ricordato che anche dicembre, come ora giugno, era stato un mese di dati assolutamente fuori scala.È utile sempre ricordare il totale dei numeri caratteristici del Superbonus dall'esordio a oggi. Gli investimenti avviati hanno toccato i 35,2 miliardi, il numero di asseverazioni sfiora i 200mila (esattamente 199.124), i lavori eseguito ammontano a 24,9 miliardi, le detrazioni complessive previste alle fine dei lavori 38,7 miliardi.La ripartizione per tipologie di fabbricati vede ancora la spinta crescente dei condomìni che sono arrivati a 30.167 asseverazioni e un investimento totale di 17.267 milioni: sono 3.504 cantieri in più rispetto a fine maggio 2.280 milioni di euro di spesa. Esattamente la metà dei nuovi investimenti registrati a giugno. Crescono anche le villette (edifici unifamiliari) che arrivano a 107.143 interventi avviati e un investimento totale di 12 miliardi tondi: 15.699 nuovi interventi per 1.655 milioni di euro a giugno.

Per le unità immobiliari indipendenti si arriva a 61.809 interventi (+ 7.471) per 5.943 milioni di euro (+ 630).Gli interventi medi per tipologia di edificio segnalano ancora una crescita per i lavori dei condomìni, che arrivano a 572.396 euro medi (erano 19mila euro medi in meno ad aprile), mentre scendono leggermente per le unifamiliari a 111.997 euro e per le unità immobiliari indipendenti a 96.151 euro. Fra le regioni, Lombardia in testa con 5.882 milioni di investimenti, seguita dal Veneto con 3.390 e il Lazio con 3.370. Più staccate Emilia Romagna con 2825 milioni e Campania con 2.713 milioni. Se si guarda però al solo dato di giugno, la Lombardia resta in testa con 788 milioni, ma è soprattutto il Lazio ad accelerare con 478 milioni con la spinta dei condomìni, più avanti del Veneto a 396, mentre la Campania con 343 corre più dell'Emilia Romagna con 341.

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