Accrual in pratica: la galleria Borghese vale poco meno di 1 miliardo
La determinazione del valore d’uso ai fini della valorizzazione iniziale dei beni culturali si basa sull’attualizzazione dei flussi netti di cassa o dei risparmi su flussi di cassa negativi legati alla fruibilità dell’attività culturale
Per determinare il valore d’uso del patrimonio culturale, facendo riferimento al quadro concettuale, è possibile utilizzare l’attualizzazione dei flussi di cassa prospettici per le attività che generano benefici economici misurabili, o la capitalizzazione dei costi sostenuti per quelle attività detenute per il loro potenziale di servizio e non per generare flussi di cassa.
La determinazione del valore d’uso ai fini della valorizzazione iniziale dei beni culturali si basa sull’attualizzazione dei flussi...
Cup, il peso specifico delle occupazioni di suolo pubblico
di Alessandro Merciari (*) - Rubrica a cura di Anutel