Enti locali,in manovra obblighi di accantonamento e replica delle addizionali su 4 livelli
Confronto fra governo ed enti territoriali sul piano dei conti oggi al via in Cdm. Niente tagli ma accantonamenti da sbloccare poi per investimenti e aiuti sull’assistenza ai minori
I prossimi anni della finanza pubblica non saranno facili, il Piano strutturale di bilancio atteso oggi all’approvazione ufficiale in consiglio dei ministri prospetta una maxi-correzione da 24-26 miliardi in due anni per portare il deficit al 2,7% nel 2026. Ma tutto questo non si tradurrà in tagli diretti a Regioni ed enti locali, e nemmeno alla sanità che avrà dalla manovra un piccolo stanziamento aggiuntivo.
Le cifre in discussione oggi parlano di una dotazione extra da 900 milioni a cui si aggiungono...
Accrual: la valutazione delle immobilizzazioni materiali in base all’Itas 4, ammortamenti
di Stefano Baldoni (*) - Rubrica a cura di Anutel