Autonomia, Calderoli: nessuno stop, vado avanti
Dopo le dimissioni di Amato, Bassanini, Pajno e Gallo dal Comitato che lavora alla riforma il ministro si dice «stupito e rammaricato». Opposizioni: «È il ko finale al Ddl»
«Rammaricato», «stupito», «sorpreso». La lettera anticipata ieri dal Sole 24 ore di dimissioni di quattro membri illustri (tra cui Giuliano Amato e Franco Bassanini) dal Clep, il comitato presieduto dal giurista Sabino Cassese e incaricato di definire i livelli essenziali di prestazione propedeutici all'attivazione dell'autonomia differenziata per le regioni che ne facciano richiesta, coglie il ministro leghista per gli Affari regionali e le autonomie alla sprovvista. Ma Roberto Calderoli non demorde...