Cessione e sconto, si completa la mappa dei rimedi agli errori sui bonus edilizi
Circolari e risposte a interpello consentono finalmente ai contribuenti di districarsi in tutte le situazioni legate a sviste nelle comunicazioni di opzione
Mettendo assieme vari documenti dell’agenzia delle Entrate, contribuenti e consulenti cominciano a comprendere come porre rimedio agli errori nelle comunicazioni di opzione, oltre il quinto giorno del mese successivo all’invio del modello che costituisce l’ultimo giorno utile per annullare/sostituire la comunicazione.
Il primo riferimento è la circolare n.33/E/2022, che ha avuto il pregio di chiarire la discriminazione tra:
- 1 Errori su crediti non ancora accettati dal cessionario/fornitore, che andrebbero rifiutati per restituirli al cedente e ripulire gli archivi (a questo scopo dovrebbe servire anche la comunicazione dell’articolo 25 del Dl n. 104/2023);
- 2 Correzione di errori formali (ossia di dati che non comportano modifica di elementi essenziali della detrazione), da effettuare tramite Pec ma senza incidere su circolazione e utilizzo del credito;
- 3 Correzione di errori sostanziali, che andrebbe operata, tramite annullamento, con la collaborazione obbligatoria del cedente/fornitore.
Il punto critico della circolare riguarda questa situazione, sotto il duplice...