Urbanistica

Cisterna-Valmontone, ancora senza risorse l'opera da 1,1 miliardi con cantieri annunciati per ottobre

L'infrastruttura laziale già soggetta a una project review è in mano a un commissario che attende ancora i fondi per far partire espropri e lavori

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di Mauro Salerno

Annunciati solo poche settimane fa, a inizio agosto, per il primo ottobre espropri e cantieri per la realizzazione della bretella laziale Cisterna-Valmontone, dovranno aspettare ancora. Non dovrebbe essere difficile per i cittadini dell'area fare un ulteriore esercizio di pazienza visto che dell'infrastruttura si parla ormai da decenni, con una prima procedura di gara risalente addirittura al 2011.

Le ultime notizie, finora, erano datate al momento di presentazione del nuovo progetto, dimagrito per effetto della revisione («project review») del tracciato, oggetto di un protocollo tra il Mims e la Regione Lazio firmato lo scorso 5 agosto. Allora, il commissario nominato per accelerare la realizzazione dell'opera, Antonio Mallamo, amministratore unico di Astral (la Spa delle strade laziali), che pure si è dato molto da fare per accelerare i tempi, aveva annunciato che il primo ottobre sarebbero partiti i espropri e primi cantieri per realizzare l'opera.

Un peccato di ottimismo che non aveva fatto i conti con le difficoltà legate al trasferimento dei fondi necessari a dare il via all'intervento attesa da anni per avvicinare l'autostrada Roma-Napoli alla provincia di Latina. Lo stallo si evince da un'interrogazione a risposta immediata sulla situazione dell'opera presentata mercoledì 5 ottobre a Mauro Alessandri, assessore regionale ai Lavori pubblici del Lazio. Dopo aver dato atto di tutti gli sforzi compiuti da Mallamo per rispettare il cronoprogramma dell'intervento, l'assessore ribadisce che il commissario è ancora « in attesa degli adempimenti per il trasferimento delle risorse spettanti alla Direzione generale delle strade, autostrade e infrastrutture autostradali».

Le risorse, utili a dare il via a un primo lotto funzionale da 300 milioni di euro, insomma non sono ancora arrivate. Anche se è a questo passaggio che è appeso il cronoprogramma dei lavori sancito con la project review che ha declassato la Cisterna-Valmontone da categoria A (autostrada) a categoria B (extraurbana principale), con conseguente eliminazione del pedaggio. Il tracciato è di 31,8 chilometri per un costo aggiornato di 1.102 milioni di euro.

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