Urbanistica

Condono, non vale il silenzio-assenso

Tar Lazio: per gli abusi in aree vincolate «il mero decorso dei termini non equivale mai ad assenso»

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di Davide Madeddu

Nel caso di istanze di condono non è ammesso il silenzio assenso. La sua formazione è condizionata alla presenza dei requisiti sostanziali soggettivi e oggettivi. E nell’ipotesi di abusi commessi su aree soggette a vincoli, il mero decorso dei termini non equivale mai ad assenso. È uno dei motivi con cui il Tar di Roma, con la sentenza numero 16585/2023 ha respinto il ricorso presentato da una persona che aveva realizzato una struttura, destinata a civile abitazione, di 60 metri quadrati, in area...