Fisco e contabilità

Contributi ai Comuni per progetti di rigenerazione urbana, individuati gli enti beneficiari

Già ammesse 2.325 opere per 1.784 delle quali è stato approvato il relativo finanziamento

di Daniela Casciola

É in attesa di pubblicazione in Gazzetta il decreto del ministero dell'Interno, di concerto con il ministero dell'Economia e delle finanze e del ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile con cui sono stati individuati i Comuni beneficiari dei contributi da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana.

In particolare, per gli anni 2021-2026 i contributi, confluiti nell'ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza, ammontano complessivamente a euro 3,4 miliardi di euro. La procedura telematica, predisposta dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – tramite la piattaforma GLF - ha rilevato la presentazione di 649 certificazioni per un totale di 2.418 progetti e una richiesta di risorse pari a 4.402.667.449,17 euro.

L'ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato determinato a favore dei Comuni che presentano un valore più elevato dell'indice di vulnerabilità sociale e materiale come previsto dal Dpcm 21 gennaio 2021.

Il decreto interministeriale riporta quattro allegati:

allegato 1 che contiene l'elenco dei 2.418 progetti, per i quali le richieste sono pervenute nei termini previsti, in cui sono evidenziati distintamente quelli ammessi con riserva, e con la indicazione anche dei progetti esclusi dall'assegnazione del contributo perché ritenuti non ammissibili per le motivazioni indicate;

allegato 2, che riporta l'elenco di 2.325 opere ammesse;

allegato 3 che contiene l'elenco delle 1.784 opere attualmente ammesse e finanziate. Gli enti locali beneficiari sono complessivamente 483;

allegato 4 - atto di adesione e obbligo – che i Comuni assegnatari delle risorse, sono tenuti a sottoscrivere per assicurare il rispetto di tutte le condizioni e gli obblighi previsti dal Pnrr.

Per i progetti ammessi con riserva, distintamente evidenziati nell'allegato 1, occorrerà verificare la coerenza dell'indicatore relativo alla superficie in metri quadri oggetto di intervento (target Pnrr) e/o dovranno essere integrate le informazioni relative agli altri indicatori mancanti. Pertanto, i Comuni interessati sono tenuti a fornire ogni elemento utile atto a riscontrare la validità del dato inserito o, se ricorrono gli estremi, a variare il dato comunicato, entro 10 giorni lavorativi dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. In assenza di ulteriore riscontro da parte dell'ente locale interessato, si procederà alla esclusione del progetto in questione dal riparto e, conseguentemente, con successivo provvedimento allo scorrimento della graduatoria.

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