Appalti

Gare, illegittima l’esclusione basata su una semplice contestazione delle Entrate

L’Anac ricorda che per essere considerata «grave» la violazione deve avere un valore minimo di 35.000 euro e coprire almeno il 10% dell’importo dell’appalto

immagine non disponibile

di Mauro Salerno

Non basta una semplice contestazione ricevuta dall’Agenzia delle Entrate per escludere un’impresa da una gara d’appalto. A chiarire il livello minimo di gravità per considerare la contestazione utile ai fini dell’esclusione da una gara, ricordando quanto prevedere ora il nuovo codice degli appalti, è un parere di precontenzioso (delibera n. 234 del 15 maggio 2024), emesso dall’Autorità Anticorruzione in risposta a un caso riguardante il Museo regionale di Messina.

Il caso
Il Museo regionale di Messina...