Amministratori

I consiglieri possono consultare anche i «protocolli riservati» del Comune

Diritto revalente anche sull’eventuale diritto alla riservatezza dei terzi coinvolti dalle istanze ostensive, tenuto conto del segreto d’ufficio cui gli stessi sono tenuti

di Pietro Alessio Palumbo

Secondo il Tar di Salerno (sentenza n. 565/2025) i consiglieri comunali hanno diritto di consultare anche i «protocolli riservati» del Comune senza alcuna esclusione relativa a vicende di persone o a fatti privati o particolari; documenti che, se resi di pubblico dominio, possano ostacolare il raggiungimento degli obiettivi; documenti dalla cui pubblicità possa derivare pregiudizio a terzi o al buon andamento dell’attività amministrativa; documenti protetti da privacy; e persino scritti anonimi. ...