Urbanistica

Il Consiglio di Stato cambia rotta: il silenzio assenso si applica anche ai pareri della Soprintendenza

Se è reso tardivamente nell’ambito di una conferenza di servizi è come se non fosse stato emanato

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di Amedeo Di Filippo

Il silenzio assenso è applicabile anche al parere della Soprintendenza che, se è reso tardivamente nell’ambito di una conferenza di servizi è come se non fosse stato emanato. Lo afferma la quarta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 8610/2023, prospettando un cambio radicale di prospettiva.

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