Coesione, illegittimo il definanziamento dell’accordo senza aver sentito la Regione
La mancata previsione nella norma di una interlocuzione con la Regione interessata configura l’illegittimità costituzionale della disposizione
Le Regioni destinatarie delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) non possono essere collocate in una posizione che ne sacrifichi eccessivamente l’autonomia e la capacità di programmazione ed esecuzione degli interventi. Lo ha stabilito la Consulta (sentenza n. 175/2024) che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 2, comma 4, del decreto legge n. 124 del 2023 (“decreto Sud”), in base al quale il «mancato rispetto del cronoprogramma di spesa annuale, quale risultante...